Ballottaggi amministrative 2011. Chiuderanno alle ore 15 i seggi nelle 6 Province e negli 83 Comuni chiamati ad eleggere al ballottaggio propri Presidenti e Sindaci, a seguito dei risultati del primo turno di due settimane fa. Urne chiuse anche in Sicilia, dove invece si è votato in 27 Comuni per il primo turno di amministrative, per rinnovare altrettanti Sindaci e Consigli Comunali, con Ragusa unico capoluogo alle urne. Gli elettori complessivamente chiamati al voto per il ballottaggio sono quasi sei milioni (per la precisione 5.577.816, dei quali 2.659.607 uomini e 2.918.209 donne) mentre i seggi aperti nelle diverse regioni italiani sono poco meno di sette mila. Le sfide più attese sono quella di Milano, tra il sindaco uscente Letizia Moratti (centrodestra) ed il suo sfidante Giuliano Pisapia (centrosinistra), e quella di Napoli tra Lettieri (Pdl) e l’ex magistrato De Magistris (Idv). Interessati dal voto anche altri importantissimi Comuni capoluogo come Cagliari, Cosenza, Crotone, Grosseto, Iglesias, Novara, Pordenone, Rimini, Rovigo, Trieste e Varese.
Comuni. Riflettori puntati su Milano, dove al primo turno Giuliano Pisapia (centrosinistra) aveva ottenuto il 48% dei voti contro il 41,6% del sindaco uscente Letizia Moratti (centrodestra). Grandissima attesa anche per la sfida di Napoli tra Lettieri (Pdl) ed il candidato dell’Idv Luigi De Magistris. Nel primo turno delle elezioni comunali, Gianni Lettieri aveva ottenuto il 38,5% contro il 27,5% di De Magistris. Un terzo dei voti era invece andato agli altri candidati, tra i quali l’ex prefetto Morcone (19 % delle preferenze), sostenuto dal Partito Democratico e da Sel. A Varese si sfidano Attilio Fontana (centrodestra) e Luisa Oprandi (centrosinistra), col primo che parte dal 49,4% del primo turno contro il 30,3% della rivale. A Novara il candidato del centrodestra Franzinelli parte in vantaggio grazie al 45,9% ottenuto al primo turno contro il 31,2% ottenuto da Ballaré. Incertezze sulla sfida di Pordenone dove il candidato del centrosinistra Pedrotti ha prevalso al primo turno con il 40,6% contro il candidato del centrodestra Pedicini, fermo al 35,6%. Centrosinistra avanti anche a Trieste, con Cosolini che parte dal 40,7% contro lo scarso 27,6% di Antonione. Situazione opposta a Rovigo, dove Frigato (centrosinistra) è chiamato a recuperare 16 punti percentuali a Piva, che al primo turno aveva raggiunto il 42,8%. A Rimini la sfida è tra Gnassi (centrosinistra, 37,9%) e Gioenzo Renzi (centrodestra, 34,8%). Anche a Grosseto, il centrosinistra parte in vantaggio grazie al 45,8% del primo turno ottenuto da Bonifazi contro il 35,4% di Lolini. A Cosenza, Occhiuto (centrodestra) al primo turno aveva ottenuto il 45,6% dei voti contro il 26,9% di Paolini (centrosinistra). A Crotone il primo turno aveva visto prevalere, col 35,7% delle preferenze, Vallone del centrosinistra contro il 20,4% della Bianchi, forte però dell’apparentamento al ballottaggio di Giusy Regalino (17%). A Iglesias, in Sardegna, parte in vantaggio il centrodestra, con Perseu che al primo turno aveva ottenuto il 49,9% contro Marta Testa che parte dal 46,6%. Situazione opposta a Cagliari, dove al primo turno a prevalere era stato il candidato del centrosinistra Zedda (45,2%), inseguito da Fantola col 44,7%.
Province. Sono sei le province interessate dai ballottaggi. A Macerata la sfida è tra Pettinari (centrosinistra e Terzo Polo, 43,11%) e Capponi (42,76%). Risultato incerto alla Provincia di Mantova, con Pastacci (centrosinistra) che al primo turno aveva ottenuto il 41,8%, di poco avanti rispetto a Fava (centrodestra) al 41,1%. A Pavia al primo turno aveva prevalso Invernizzi (centrodestra) col 44,1%, mentre Bosone del centrosinistra si era fermato al 33,8%. Partita chiusa a Reggio Calabria dove Raffa (centrodestra), che aveva già ottenuto il 45,4% delle preferenze al primo turno, potrà ora contare anche sul sostegno del candidato del Terzo Polo Fuda (21,8%), contro il modesto 26,5% di Morabito (centrosinistra). A Vercelli, il primo turno aveva premiato il candidato del centrodestra Riva Vercellotti con il 49% dei voti, contro Bobbia distaccato al 32,95%. Infine, a Trieste il centrosinistra parte in vantaggio con il 48,5% di Maria Teresa Poropat, contro il 29,8% di Giorgio Ret.
I dati in tempo reale. Il Ministero dell’Interno ha allestito delle sezioni sul proprio portale web per consentire di seguire in tempo reale tutti i risultati della tornata elettorale. Dato il probabile intasamento del sito, il Viminale ha predisposto più gruppi di pagine all’interno del proprio portale (www.interno.it). Per quanto riguarda i dati diffusi, il Ministero ha chiarito che essi “si riferiscono alle comunicazioni pervenute dai Comuni, tramite le prefetture, e non rivestono, pertanto, carattere di ufficialità. La proclamazione ufficiale degli eletti è prerogativa degli uffici elettorali territorialmente competenti. La ripartizione dei seggi e l’individuazione degli eletti non tengono conto di eventuali ‘opzioni’ incompatibilità e surroghe”. Sono esclusi dalle rilevazioni i dati inerenti gli enti locali del Friuli-Venezia Giulia, che hanno diffusione autonoma da parte dell’istituzione regionale e non sono quindi diffusi dal Viminale.
R. E.