Coppa Italia, Inter-Palermo 3-1: primo trofeo per Leonardo

L’allenatore dell’Inter Leonardo ha conquistato stasera il suo primo trofeo da allenatore: il 3 a 1 in Coppa Italia dell’Inter sul Palermo è l’ottimo finale di una stagione iniziata bene, ma proseguita in sordina durante la gestione Benitez, che ha dovuto sobbarcarsi i numerosi infortuni occorsi alla squadra. Il Palermo termina la gara in dieci uomini e senza l’allenatore, espulso subito dopo il 2 a 1 che aveva riacceso la speranza: l’ultima gara di Fabrizio Miccoli non è stata emozionante come l’avevano sperata i tifosi.

Avvio lento – Nel primo tempo c’è ben poco da commentare se non un tentativo blando di Pastore nei primi venti minuti. È col goal di Eto’o che si apre la partita: Sneijder taglia perfettamente il campo con un passaggio smarcante e trova il camerunense libero di arrivare a tu per tu con Sirigu e punirlo con un preciso diagonale. Ci prova il Palermo rispondendo prima con un’azione confusa in area di rigore, avviata da Pastore, che vede Julio Cesar risolvere la questione respingendo la palla fuori area. Nel finale Ilicic cade in area di rigore invocando il penalty, ma Morganti non è dello stesso avviso.

Roboante finale – Il secondo tempo si apre con Miccoli in campo che al 60′ prova a colpire Julio Cesar di testa, nel modo che meno t’aspetti. Il portiere brasiliano però riesce a respingere in angolo. In dieci minuti poi la squadra rosanero trova ben tre occasioni, sventate però con attenzione e precisione da parte dei giocatori nerazzurri in particolar modo con Chivu. Al 76′ però arriva il 2 a 0 dell’Inter che colpisce il Palermo nel suo miglior momento: stesso copione del primo goal e Eto’o trova la sua doppietta personale. All’ 82′ Sneijder prova a chiudere la gara con un tiro a giro dal limite dell’area, ma Sirigu riesce a spingere in angolo. Nel finale Munoz riapre la gara su un calcio d’angolo mal calcolato dall’assistente di Morganti: 2 a 1, ma non basta. Eto’o prima colpisce una traversa, facendo tremare le speranze del Palermo, e la punizione nasce da un fallo di Munoz, poi espulso, su Mariga. Palermo che quindi resta in dieci uomini e subisce l’assalto dell’Inter che con Pandev e Milito, i due che non ti aspetti, trova il 3 a 1 che chiude la gara.

Mario Petillo