Elezioni – Il centrosinistra trionfa a Napoli e Milano, ma non solo. La Padania si rivolge direttamente a Berlusconi: “E’ lui il grande sconfitto”.
I dati a Milano e Napoli – Centrosinistra ancora più su ai ballottaggi rispetto al primo turno di queste elezioni amministrative. A Milano sono quasi 10 i punti di distacco tra Pisapia e Moratti mentre a Napoli un risultato straordinario per De Magistris che vola oltre 65% dei consensi su Lettieri che ha chiamato l’avversario augurandogli un buon lavoro.
Nuova doccia gelata per la maggioranza, i dati elettorali confermano una netta sconfitta per l’asse Pdl – Lega.
Bersani ha commentato con una battuta i primi risultati: “Abbiamo pareggiato 4 a 0”, mentre la Bindi invita Berlusconi a trarre le dovute conclusioni: “Berlusconi deve trarre le conseguenze di questo voto, è lui che ha dato valore politico a queste amministrative. Per il bene del Paese è meglio che se ne vada”.
Gli altri comuni – Con 221 sezioni scrutinate su 238, il candidato di centrosinistra si avvia verso la vittoria nel comune di Trieste: Roberto Consolini ha ottenuto il 57,51% delle preferenze (49.005 voti), mentre il candidato del centro-destra Roberto Antonione è al 42,49% (36.202).
Ma i dati reali sullo spoglio delle schede sui ballottaggi per le amministrative confermano un po’ ovunque il netto vantaggio dei candidati di centrosinistra a Cagliari dove Zedda del centrosinistra è al 58,2%, a Novara (53,3%), a Grosseto (56,9%), a Crotone (57,6%), a Pordenone (59,6%).
Primi risultati fortemente deludenti per il Pdl a Gallarate, storico comune leghista in provincia di Varese dove il candidato del centrosinistra Edoardo Guenzani è avanti con il 54,1% dei voti quando sono state scrutinate 32 sezioni su 49. Il candidato del Pdl Massimo Bossi è fermo al 45,8% dei voti. A Gallarate la Lega e il Pdl si erano presentati alle urne separati e i due candidati avevano preso al primo turno rispettivamente il 30,5% e il 33,5% dei voti.
Ad un passo dalla vittoria perfino ad Arcore, dove Rosalba Colombo, appoggiata da una coalizione di centrosinistra che ha sfidato l’amministrazione uscente, secondo i primi dati ufficiali ha raccolto il 54% dei voti circa, con sette seggi scrutinati su 16 totali. Perego si ferma invece al 46%.
Matteo Oliviero