Colpita una bambina di 2 anni. Una bambina di due anni è stata ricoverata ieri all’ospedale di Avezzano (L’Aquila), in Abruzzo, per un’infezione da meningite. Accertato il sospetto di meningite e valutate le gravi condizioni in cui versava la piccola, i medici hanno deciso di trasferirla d’urgenza all’ospedale Bambin Gesù di Roma. Nell’ospedale pediatrico della capitale le è stato effettuato il prelievo del sangue e il tampone ha confermato la presenza del meningococco: così la bimba è stata ricoverata nel reparato di terapia intensiva pediatrica, dove ancora oggi le sue condizioni rimangono gravi ma stazionarie.
Preoccupazione in Abruzzo. I genitori, residenti in un paese del Parco nazionale d’Abruzzo, si erano recati al pronto soccorso preoccupati dalla febbre molto alta manifestatasi in mattinata. Erano circa le 9 quando hanno chiamato il 118, dopo essersi accorti che la bambina aveva anche una scarsa ricettività agli stimoli. La meningite è un’infiammazione delle membrane (le meningi) che avvolgono il cervello e il midollo spinale. La malattia è generalmente di origine infettiva e può essere virale, batterica o causata da funghi. Per precauzione, è stato subito attivato il protocollo operativo con la profilassi per i parenti e tutte le persone che sono entrate in contatto con la piccola, inclusa la sorveglianza sanitaria. Fino a tarda sera, molte mamme e conoscenti della piccola, tutti visibilmente preoccupati, hanno presidiato il centro di primo soccorso, luogo dove la Asl n. 1 Abruzzo ha allestito il punto di monitoraggio e somministrazione di terapia profilattica di antibiotici a bambini e adulti che sono stati a diretto contatto con la bambina.
Adriana Ruggeri