Calciomercato Juventus – Antonio Conte è da oggi il nuovo allenatore della Juventus. Ad ufficializzarne l’arrivo è stata proprio la società bianconera attraverso un comunicato sul proprio sito ufficiale: “Antonio Conte è tornato alla Juventus, questa volta per guidarla non dal campo, ma dalla panchina: è lui il nuovo allenatore. Conte ha firmato un contratto biennale che lo legherà alla società bianconera sino al 30 giugno 2013“. Dopo 419 presenze e 44 gol, dunque, l’ex capitano torna nel club che lo ha visto protagonista per ben 13 stagioni, dal 1991 al 2004, ed in cui ha vinto tutto: cinque scudetti, una Champions League, una Coppa Uefa, una Coppa Intercontinentale, una Supercoppa Europea, una Coppa Italia e quattro Supercoppe italiane. La speranza, per i tifosi della Vecchia Signora, è che sia in grado di rinverdire i fasti di un tempo in questa sua nuova veste.
“E’ un sogno che si avvera” – Durante la presentazione alla stampa, Conte ha manifestato tutta la sua gioia per questa nuova avventura: “Ringrazio la società per avermi scelto, torno a casa dopo sette anni. Lo faccio da allenatore, ed è una cosa che ho sempre sognato e mi ero prefissato nel momento in cui ho iniziato questa carriera“. Il successore di Del Neri sa che ci sarà molto da lavorare, visto il settimo posto del campionato appena concluso: “Conto sulla voglia di riscatto dei giocatori, visto che la stagione non è andata benissimo. C’è da aggiustare, non da rifare tutto. Sono convinto che si possono fare grandi cose perché c’è un progetto, altrimenti non avrei accettato: non sono un tipo che va allo sbaraglio. C’è molto entusiasmo, grande voglia di fare bene: voglio giocarmi al massimo questa opportunità perché me la sono sudata e guadagnata“.
“Sempre padroni del gioco” – A chi lo accusa di essere integralista sul modulo di gioco, Conte ha risposto: “Io penso di essere integralista sui principi di gioco. I numeri vanno e vengono, invece ci sono delle idee di gioco che mi accompagneranno sempre nel mio cammino. A me piace che la squadra abbia il pallone tra i piedi. Dobbiamo essere una squadra corta, che cerca di riconquistare presto la palla. Dobbiamo fare la partita ovunque e contro chiunque“. Sul mercato, invece, il neo tecnico bianconero non si è voluto sbilanciare: “Inizieremo a parlarne in una riunione che si terrà dopo questa conferenza. In ogni caso dovete chiedere a Marotta, è lui che opera sul mercato. Dobbiamo spendere, ma in maniera intelligente: non è detto che spendere 45-60 milioni per un giocatore possa dare grandi risultati. L’importante è avere idee chiare“. La prima impressione è che siano chiarissime.
Pier Francesco Caracciolo