Fifa: rieletto Blatter. Per lui quarto mandato di fila

Fifa, rieletto Blatter. E’ finita a tarallucci e vino l’elezione per scegliere il presidente della Fifa. Alla fine l’ha spuntata nuovamente Sepp Blatter, che si appresta a ricoprire il suo quarto mandato di fila, che lo vedrà a capo del massimo organismo del calcio mondiale fino al 2015. Con un colpo di spugna sono così sparite le aspre critiche rivolte nei giorni scorsi verso il padre-padrone della Fifa, ed inoltre sono scomparse le voci sulle presunte compravendite di voti, che hanno caratterizzato l’assegnazione delle ultime due edizioni dei Mondiali di calcio. Voci che avevano portato all’estromissione di Mohamed Bin Hamman, il presidente qatariota della AFC, unico rivale di Blatter alla guida della presidenza della Fifa.

Un plebiscito pro-Blatter – L’ex-colonnello dell’esercito svizzero ha messo a segno il suo gol più importante: grazie ai 186 voti a favore su 203 (circa il 92% delle preferenze, ndr) Blatter è stato eletto nuovamente presidente della Fifa. Anche se le cifre dicono il contrario, Blatter stavolta ha penato più del solito: l’inventore del calcio super sponsorizzato ha subito le critiche dei paesi asiatici e dell’Inghilterra, ma anche la richiesta del Portogallo di limitare ad un tot di mandati la presidenza della Fifa. Non appena ha ricevuto lo scettro, Blatter ha subito descritto i punti cardine del suo nuovo mandato, che vedranno di sicuro la lotta alle partite truccate e quella alla corruzione nella Fifa.

Lotta alla corruzione sì, ma come? – Tra le proposte di Blatter per combattere la corruzione nella Fifa c’è quella di creare un’apposita commissione, nella quale potrebbero esserci persone famose come Kissinger e Cruijff. Il presidente della Fifa starebbe pensando inoltre di far scegliere le sedi dei prossimi mondiali di calcio direttamente al Congresso e non al Comitato esecutivo, ed inoltre vorrebbe far designare al Congresso stesso le persone giudicanti della Commissione Etica. Un passo importante che, se fosse stato effettuato alcuni giorni fa, non avrebbe estromesso solamente Mohammed Bin Hamman dalla presidenza Fifa, ma anche Blatter, che nel giro di mazzette per l’assegnazione dei Mondiali 2018 e 2022 potrebbe averci messo anche del suo.

Simone Lo Iacono