Basket, Finals Nba – La rimonta che può valere un titolo. Miami sopra di 15 a 7′ dalla fine si fa recuperare e superare dai Mavs che impattano nella serie e ora hanno il fattore campo a loro favore. Gara-2 è un turbinio di emozioni con un Nowitzki nullo (o quasi) sino alla seconda metà dell’ultimo quarto, con un Wade che referta 36 punti che non basteranno (e non serviranno) e con i Mavs che perdono tanti palloni ma trovano solidità in Marion e Chandler. Tutto questo vale la vittoria della franchigia texana e l’1-1 nella serie. Che ora, per 3 partite, si trasferisce a Dallas.
Prima metà pari – I Mavericks partono col piede giusto e dopo pochi istanti sono già sul +6. Basta per una rotazione con Nowitzki fuori (il tedesco ha, tra l’altro, il dito medio della mano sinistra steccato) e Miami ritrova vigore e con esso la via del canestro: un parziale di 8-1 permette agli Heat di passare in vantaggio, poi una devastante schiacciata di James vale il +3. Nel secondo quarto Dallas tenta l’allungo e si riporta a +6, sbagliando, però, qualche tiro di troppo: di questo ne approfitta un Wade sontuoso che accorcia le distanze. Nuovo scatto dei Mavs e nuovo recupero degli Heat: il +9 viene annullato da Wade con una tripla e dai liberi, troppi, concessi alla franchigia della Florida. All’intervallo lungo si va sul 51 pari.
Rimonta – I Mavs tornano sul parquet svagati come non mai: se Miami non allunga troppo è grazie a Marion e Chandler che ci mettono più di una pezza. Il vantaggio degli Heat si protrae sino al +15 (tripla di Wade) con 7′ da giocare. Sembra finita ma è solo un’illusione: inizia la partita di Dirk Nowitzki che guida (con Kidd) i suoi al pari sul punteggio di 90-90. Il tedesco prende gusto e ritmo: sua la tripla del sorpasso, suoi gli ultimi 2 punti con un appoggio al canestro. Con la mano sinistra, quella menomata. Il finale è 95-93 per Dallas. E adesso tutti in Texas.
Edoardo Cozza
