Calcioscommesse – Solo poche ore fa era trapelata la notizia di un coinvolgimento del nome di Daniele De Rossi in alcune intercettazioni messe agli atti non depositati dalla procura di Cremona. A smentire seccamente la notizia è il procuratore capo Roberto Di Martino: “E’ una sciocchezza inventata da qualcuno e messa in giro non so per quale motivo. Ho chiesto conferma agli ufficiali di polizia giudiziaria, e mi hanno assicurato che tra le 50mila e più intercettazioni effettuate, non è stato mai citato il nome di Daniele De Rossi“. Pronta dunque la smentita del magistrato, che si lascia andare anche in un’affermazione poco rassicurante: “Stanno succedendo cose strane ultimamente. E’ accaduto un fatto significativo ai fini dell’inchiesta e sono stati commessi altri reati. Ma di questo non posso parlare“.
La difesa di De Rossi – “Sono indignato. E’ stato fatto il mio nome in una vicenda con la quale non ho nulla a che fare. Io sono dispiaciuto perchè completamente estraneo ai fatti“. Comprensibile lo sfogo di De Rossi testimoniato dalle dichiarazioni rilasciate all’Ansa: “Provo giustamente un sentimento di indignazione per quanto letto su alcuni organi di stampa. Naturalmente sono felice che a prendere le mie difese sia stata un’autorevole fonte giudiziaria, questo va a confermare la mia estraneità alla vicenda. I riferimenti alla mia persona sono stati del tutto falsi e inventati, e proprio per questo motivo tutelerò la mia immagine e la mia persona in sede giudiziaria contro chiunque mi associ ancora a questo scandalo“.
Giuseppe Carotenuto