Fiat, Marchionne: Italia prenda esempio dagli Usa

Marchionne: Paese deve cambiare atteggiamento. L’Italia deve leggere “in modo positivo” le ultime novità arrivate sull’asse Fiat-Chrysler, perché “se è possibile farlo là, è possibile farle anche qui”, dove però “è necessario cambiare l’atteggiamento. Venerdì la gente ringraziava per quello che è stato fatto, invece di insultare”- E’ quanto ha dichiarato l’ad della Fiat, Sergio Marchionne, a margine del workshop di Venezia del Consiglio Italia-Usa, dove è arrivato dopo aver messo nero su bianco, davanti a Obama, la maggioranza di Fiat in Chrysler. “Il messaggio per l’Italia non può che essere positivo – gli ha fatto eco il presidente di Fiat, John ElkannLa presenza Fiat in Italia non si ridimensionerà, anzi, ne uscirà rafforzata”. Per l’erede della famiglia Agnelli, “investimenti come quello di Mirafiori non si sarebbero potuti fare senza le prospettive dei mercati nei quali oggi riusciamo ad essere presenti (per mezzo di Chrylser, ndr)”.


La sede del Lingotto resta a Torino.
Pressato dai giornalisti, Marchionne ha tolto ogni dubbio sul futuro della sede di Fiat. “Non abbiamo nessuna intenzione di spostare il quartiere generale” del gruppo da Torino a Detroit, ha rassicurato. Per quanto riguarda la sede legale, ha aggiunto “non è cambiato niente, il problema non è sulla mia scrivania”.