Ha aperto i battenti il ventisette maggio la mostra del titolo “Made in Italy” che raccoglie opere di artisti di vario tipo presso la Gagosian Gallery di Roma. Tale evento si propone come l’ennesimo modo per festeggiare i centocinquant’anni dell’Unità D’Italia. Come? Offrendo a tutti i cittadini del Bel Paese l’opportunità di fruire gratuitamente delle opere di chi, pur non essendo italiano, si è lasciato ispirare dalle bellezze che propone da sempre lo Stivale. Fino al ventinove luglio, chi vorrà potrà approfittare di tale privilegio e recarsi presso la Capitale per guardare da vicino opere di Andy Warhol, Marcel Duchamp, Damien Hirst, Jean Michel Basquiat, Roy Lichtenstein, Jeff Koons e altri. Non tutti amano il tipo di arte che offrono tali pittori e scultori, ma c’è da dire che un evento del genere può costituire un modo per ricredersi sul conto di artisti quali Lichtenstein o Warhol, oppure per criticarne le opere con maggiore consapevolezza critica.
Che legame c’è fra i lavori, spesso molto provocatori, che propongono artisti come Duchamp e l’Italia? Sicuramente ogni artista che si rispetti ha dovuto, prima o poi, fare i conti con l’arte italiana, anche solo per guardare ad essa con un ghigno di disprezzo, per punzecchiarla o per provare a piantare sulla sua sommità la propria provocatoria bandiera. A curare la mostra che è stata recentemente aperta al pubblico è stato Mario Codognato. L’esposizione si svolge in uno spazio di settecentocinquanta metri quadri circa. È possibile fruire, al suo interno, di opere d’arte figurativa, di sculture, di video e di fotografie. La galleria è aperta tutti i giorni tranne il sabato e la domenica. La Gagosian Gallery è molto facile da raggiungere: si trova nei pressi di Piazza di Spagna. Chi è interessato a tale evento può recarsi in via Francesco Crispi sedici dalle dieci e trenta alle diciannove.
Martina Cesaretti