Il papa: La convivenza non è famiglia

Matrimonio uber alles. Nuovo attacco del pontefice alla convivenza e alle coppie di fatto. Durante una messa celebrata a Zagabria in occasione di una sua visita in Croazia Benedetto XVI è tornato su alcuni dei temi a lui più cari. “Non cedete a quella mentalità secolarizzata che propone la convivenza come preparatoria o addirittura sostitutiva del matrimonio”, ha detto il papa, “non bisogna avere timore di impegnarsi per un’altra persona. L’apertura alla vita è segno di fiducia nel futuro”. Il pontefice ha poi proseguito cercando di definire il concetto di amore. “Coltivando come ideale il benessere individuale attraverso il consumo di beni materiali ed esperienze effimere”, ha infatti aggiunto, “si riduce l’amore a emozione sentimentale e a soddisfazione di pulsioni istintive, senza impegnarsi a costruire legami duraturi e senza apertura alla vita. Siamo chiamati a contrastare questa mentalità”.

Fate figli. Dopo aver ricordato che la famiglia, la quale “deve affrontare difficoltà e minacce” e che “quindi ha particolare bisogno di essere evangelizzata e sostenuta”, “è la strada fondamentale per vivificare il tessuto sociale”, il papa ha esortato i coniugi di tutto il mondo a fare figli. “Care famiglie, gioite per la paternità e la maternità” ha detto il pontefice. “Cari genitori”, ha poi proseguito, “impegnatevi sempre ad insegnare ai vostri figli a pregare e pregate con essi; avvicinateli ai Sacramenti, specie all’Eucarestia; introduceteli nella vita della Chiesa; nell’intimità domestica non abbiate paura di leggere la Sacra Scrittura”. Perché la famiglia continui ad essere un punto fermo nella società, però, secondo Benedetto XVI c’è bisogno di “provvedimenti legislativi che sostengano le famiglie stesse nel compito di generale ed educare i figli”.

Gianluca Bartalucci