MotoGP, Gp Catalunya –Ci aveva provato Jorge Lorenzo a resistere, interpretando la parte del leader come nel trionfale 2010, ma i valori (oltre ai colori) sono cambiati e Casey Stoner ha fatto capire che niente e nessuno poteva rubargli la vittoria, superando lo spagnolo durante il secondo giro e trovando una fuga solitaria grazie ad un deciso cambio di passo che ha letteralmente spiazzato tutto il gruppetto degli inseguitori. Sono bastati un decina di giri veloci e i distacchi si sono pian piano consolidati assieme alle posizioni, regalando poco spettacolo in pista ma dimostrando una certa superiorità e facilità di Casey nel conquistare il gradino più alto del podio. Yamaha comunque sorride visto che riesce a piazzare i suoi due piloti ufficiale in seconda e terza posizione, con Lorenzo combattivo nella prima parte e poi attento a non sbagliare nulla per preservare venti preziosissimi punti ai fini della classifica. L’americano Spies massimizza un week-end partito bene, ritrovando la giusta strada dopo un inizio tutt’altro che esaltante.
Poco spettacolo – Bisogna però notare che le prime sei posizioni sono divise da un distacco tutto sommato contenuto, segno che nessuno si è risparmiato bensì si è sempre tenuto un ritmo gara davvero eccellente anche perché Crutchlow, terminato settimo davanti ad Hayden, paga più di venti secondi dalla vetta su ventriere giri percorsi, una vera eternità. Onore quindi ai nostri piloti italiani capitanti da Dovizioso quarto, Rossi quinto unico pilota Ducati in grado di reggere il confronti con le moto giapponesi e Simoncelli sesto, anche se le sue speranze erano ben altre dopo la fantastica pole di ieri. Marco ha perso molte posizioni dopo la partenza, ritrovandosi addirittura nono e già lontanissimo dalla testa della gara. Ma invece che dare vita ad una furiosa rimonta, il capelluto protagonista del motomondiale ha faticato non poco per raggiungere il codone di Valentino. Marco ha confessato un problema di grip alla posteriore, dettata anche dalle difficili condizioni della pista, partita asciutta ma movimentata da una leggere pioggia che però non è mai riuscita a bagnare l’asfalto.
Classifica – La vittoria di Stoner li consente di recuperare molto terreno in classifica, portandosi a -7 dalla vetta (ancora nelle mani di Lorenzo) e riuscendo pian piano a cancellare il ritiro di Jerez. Ducati purtroppo ancora dietro, bisognosa di lavoro ed evoluzioni visto che il gap con le altre case rimane profondo. Il motore studiato dal team di Valentino pare essere uno step azzeccato, ma siamo soltanto all’inizio di un percorso molto tortuoso e lungo. A seguire la classifica finale:01)Casey Stoner 02)Jorge Lorenzo 03)Ben Spies 04)Andrea Dovizioso 05)Valentino Rossi 06)Marco Simoncelli 07)Cal Crutchlow 08)Nicky Hayden 09)Loris Capirossi 10)Karel Abraham 11)Hector Barbera 12)Alvaro Bautista 13)Toni Elias
Riccardo Cangini