Melanoma: le creme solari non assicurano prevenzione

Melanoma: le creme solari non assicurano prevenzione. La bella stagione è ormai alle porte e tutti sono in attesa dei primi week end di caldo per passare dei giorni rilassanti al mare. Per molti il primo sole è sinonimo di tintarella da sfoggiare per far invidia agli amici rimasti in città. Importante è difendersi dal sole perché la troppa esposizione causa il melanoma, il più aggressivo tra i tumori della pelle in termini di mortalità. Basta pensare che in Italia vengono diagnosticati, ogni anno, circa 7mila nuovi casi, mentre 1500 persone muoiono per colpa di questo tumore.

No all’esposizione prolungata al sole. La protezione dal sole è uno degli argomenti più caldi per gli esperti. Il direttore del dipartimento di oncologia e immunoterapia del policlinico di Siena ed esperto del congresso della Società americana di oncologia (Asco), Michele Maio, ha messo in primo piano la profonda attenzione e prudenza che si deve avere quando ci si espone al sole. Infatti, un’esposizione prolungata, senza protezione, e nelle ore più calde del giorno, aumenta il rischio di patologie cutanee, in particolar modo i tumori. <<E’ importante – ha spiegato Maio – evitare di esporsi al sole nelle ore più calde e non usare le lampade solari>. Secondo gli esperti, che hanno lanciato i loro consigli sulla rivista scientifica “Journal Of Clinical Oncology”, le creme solari non proteggono del tutto dal pericolo di un tumore della pelle, ma è importante prendere altre precauzioni. Sicuramente non è opportuno sdraiarsi al sole nelle ore più calde ma preferire la mattina presto o il pomeriggio dopo le 17, non restare troppo tempo distesi sotto il sole ma alternare del tempo in acqua e sotto l’ombrellone ed infiene usare delle creme solari con protezione alta soprattutto nel primo periodo d’esposizione al sole. Piccoli consigli che aiutano nella prevenzione.

Daniela Ciranni