Calciomercato Inter: per cedere Sneijder al Chelsea, Moratti vuole Essien e Malouda

Calciomercato Inter. Come già accennato ieri, il Chelsea è pronto a mettere sul mercato ben 100 Milioni di Euro per rafforzare la propria rosa, e per permettere a Guus Hiddink di avere una squadra fortissima e vincente sia in Europa che in Inghilterra. Il primo pilastro che il tecnico olandese vorrebbe impiantare nel suo team è Wesley Sneijder, il fortissimo regista avanzato che ha fatto le fortune dell’Inter in queste ultime due stagioni. Per portarlo a Londra Hiddink sarebbe pronto a tutto, e per questo motivo avrebbe invitato i suoi uomini di fiducia ad intavolare una trattativa con l’Inter, affinché l’affare vada a buon fine.

Sneijder al Chelsea per Malouda ed Essien? – I primi contatti tra Chelsea ed Inter sarebbero già stati avviati in queste ultime ore, visto che Sneijder è in cima alla lista dei desideri di Hiddink. Il Chelsea vorrebbe offrire un sostanzioso conguaglio in denaro per acquistare l’olandese, ma Moratti avrebbe in mente di perfezionare un mega-scambio: Sneijder potrebbe lasciare l’Inter se i londinesi gli daranno in cambio Malouda ed Essien. Il primo potrebbe svariare su tutto il fronte d’attacco e di centrocampo della squadra nerazzurra, mentre il giocatore di origini africane potrebbe essere una valida alternativa a Cambiasso, visto che predilige giocare davanti alla difesa.

Se Sneijder parte, in arrivo Kakà o Pastore – Se Sneijder e Leonardo daranno l’ok alla trattativa, questa potrebbe chiudersi nel giro di pochi giorni. La partenza di Sneijder porterebbe poi l’Inter alla ricerca di un suo valido sostituto. In questo caso la squadra nerazzurra potrebbe accelerare i tempi per lo scambio Maicon-Kakà, di cui avevamo parlato alcuni giorni fa, oppure potrebbe bussare alle porte del Palermo per prendere Pastore. Tra i due affari il più probabile sembra però il primo, perchè il Flaco rosanero costa davvero molto (50 Milioni), e perchè sarebbe tanta la voglia di Maicon di riabbracciare il vecchio maestro Josè Mourinho.

Simone Lo Iacono