Camila Raznovich – E’ una delle giurate del nuovo programma di Carlo Conti, ‘Lasciami cantare’, in onda questa sera su Rai1: è Camila Raznovich. La conduttrice di Mtv negli anni ha fatto molta strada in tv. Si è fatta conoscere per la sua spontaneità e la sua franchezza, occupandosi sempre di temi molto importanti e piccanti. Infatti, la 36enne ha condotto programmi impegnati: uno su tutti ‘Love line’, che tratta argomenti di sesso. In una fan-intervista su Vanity Fair, la Raznovich ammette: “Adoro ‘Love line’ perché si possono trattare i più svariati argomenti senza censure”, poi aggiunge, “Non sento che mi sia mancato nulla, ma prima di morire mi piacerebbe sentire com’è baciare una donna”. Un altro programma di punta della bella Raznovich è sicuramente ‘Amore criminale’, della q2uale è molto orgogliosa: “Mi piacerebbe parlare d’altro, ma finché il tema della violenza sulle donne rimarrà così attuale, credo sia importante denunciarlo e dargli voce”. La conduttrice ha rivelato di aver rinunciato alcune volte a programmi che non le andavano per niente giù, senza mai pentirsene. C’è però un programma al quale non direbbe mai la parola ‘no’: il Festival di San Remo: “Per chiunque faccia il mio mestiere è una grande sfida”.
Il lavoro e il privato – Camila in questo periodo è impegnata nel nuovo programma di Carlo Conti ‘Lasciami cantare’, dove personaggi vip si confrontano in sfide canore. La Raznovich preferirebbe lavorare con partner giovani, come ad esempio Francesco Mandelli o il vj Enrico Silvestrin. Non vorrebbe mai partecipare ad un reality, ma condurlo. Per quanto riguarda il privato la conduttrice ha deciso di abitare in Italia per amore del suo compagno e di sua figlia. E’ famsa per essere una donna cosmopolita, tra le altre ha origini argentine, proprio come Belen Rodriguez, fidanzata di Fabrizio Corona, alla quale, se potesse, ruberebbe il famoso lato ‘B’. Nonostante la piccola famigliola creata si è definita una single-minded, perché vuole sempre essere responsabile di sé e sentirsi libera anche nella routine, scegliendo quotidianamente di vivere in prima persona.
Tiziana Di Cicco