Festival di Locarno 2011: in concorso anche i fratelli De Serio

Anticipazioni – In occasione del tradizionale ricevimento del Festival del film Locarno presso l’Ambasciata di Svizzera a Roma il Direttore artistico Olivier Père ha annunciato i primi titoli della selezione del Concorso internazionale della 64. edizione. I registi italiani Gianluca e Massimiliano De Serio presenteranno in prima mondiale il loro primo lungometraggio di finzione, dal titolo Sette opere di misericordia. I due registi, fratelli gemelli, si sono distinti nel corso degli anni per la produzione di cortometraggi, documentari e videoinstallazioni presentati in numerosi festival internazionali. I cortometraggi Mio fratello Yang (2004) e Zakaria (2005) sono stati entrambi nominati ai David di Donatello e il secondo è stato candidato agli European Academy Award.

Il Concorso internazionale ospiterà anche il terzo lungometraggio della regista francese Mia Hansen-Løve, Un amour de jeunesse. Dopo aver esordito come attrice, Mia Hansen-Løve è passata dietro la cinepresa presentando a Locarno nel 2004 il suo primo cortometraggio, Après mûre réflexion. Il suo primo lungometraggio Tout est pardonné (2007) è stato selezionato alla Quinzaine des réalisateurs, aggiudicandosi il “Prix Louis-Delluc for first film” ed è stato nominato ai Cesars come miglior opera prima. Le père de mes enfants (Il padre dei miei figli, 2009), secondo lungometraggio della regista, ha vinto il premio speciale della giuria della sezione Un Certain Regard.

È stata confermata inoltre l’undicesima edizione di Locarno a Roma, l’appuntamento tradizionale che si terrà nell’arena di Piazza Vittorio dal 6 al 11 di settembre 2011. La 64esima edizione del Festival del film Locarno si terrà dal 3 al 13 agosto 2011.

Sinossi di Sette opere di Misericordia
La vita di Luminita, un’adolescente clandestina pronta a tutto per la propria sopravvivenza, si scontra con quella di Antonio, un vecchio prossimo alla morte. Tra queste due esistenze ai margini, quando la lotta per la sopraffazione reciproca si fa crudele e miserabile, si scorge un inaspettato barlume d’umanità, la possibilità di un miracoloso contatto umano che cambierà il loro destino.

Dichiarazioni di Gianluca e Massimiliano De Serio sul film
“Sette opere di misericordia è un film a più livelli, dove il percorso morale della protagonista s’inserisce in un meccanismo ad orologeria che la stritola: proprio quando più si fa urgente portare a termine il suo piano e la morsa la stringe in una via senza uscita, l’incontro/scontro con un’altra solitudine (Antonio), incalza Luminita nella sua strada verso la redenzione.
Capovolgendo verso l’interno dell’anima i meccanismi del genere, il film suscita domande sull’essere umano: quale forza può scatenarsi nel contatto tra due esseri umani? Può esserci umanità e compassione in una società di abiezione?”

R. D. B.