MotoGP, libere a Stoner – Continua il domino targato ventisette nella classe regina. Dopo aver letteralmente annichilito la concorrenza in Spagna, anche nella fredda e piovosa Inghilterra Casey Stoner rimane sempre e soltanto in prima posizione. Il feeling con il circuito di Silverstone è stato immediatamente trovato e, sin dai primissimi minuti della sessione, il suo nome si è collocato in cima, spaventando gli altri piloti con distacchi imbarazzanti. Neanche un tempo incerto con violenti strascichi di pioggia è riuscito a placare la sua foga agonistica, candidandosi di diritto al gradino più alto del podio per domenica. Dietro di lui si piazza il nostro Marco Simoncelli, anche se il cronometro cita un” +o.797″ che non può certo soddisfare.
Hayden bene, Rossi no – Lontano dai riflettori e chiacchiere, Nicky Hayden piazza la Ducati addirittura in terza posizione, lontano un secondo abbondante dalla Honda ma autore di una prestazione convincente. L’americano già nel 2010 si era trovato molto bene in questo circuito e le sensazioni per un buon risultato finale vi sono tutte. La moto italiana poi predilige temperature fredde e le previsione meteo indicano cielo nuvoloso per i prossimi giorni. Peccato quindi che proprio adesso Valentino Rossi incontri più difficoltà del solito, penalizzato dal non aver mai corso su questo circuito e addirittura nono a due secondi dal compagno di marca, troppo per sperare in qualche sua entusiasmante rimonta. Basti pensare che anche Karel Abraham è riuscito a girare più forte di lui.
Gli inseguitori – Ma non soltanto Valentino è alle prese con una difficilissimo sfida. Il campione in carica Jorge Lorenzo termina quinto (dietro all’idolo di casa Cul Crutchlow con la Yamaha privata del team Tech3) e staccato anche lui di tre secondi. Una eternità che mina la sua attuale leadership in campionato, spianando la strada al centauro australiano. Peggio fa Andrea Dovizioso sesto nonostante abbia tra le mani una Honda ufficiale, quasi a sottolineare l’importanza del fattore pilota anche in una categoria oramai dominata dall’elettronica. Una prima bozza dei valori in campo è stata data ed ora tocca consolidare il tutto con le qualifiche. Molti sono pronti a scomettere su un solo pilota in pole, ma le sorprese sono sempre in agguato. Per fortuna.
Riccardo Cangini