Rai-Santoro, Formigoni: Io me lo terrei stretto

Rai Michele Santoro Formigoni. In qualunque modo la si possa pensare, Michele Santoro per la tv è una risorsa, economica certamente ma anche artistica. Deve pensarla così il Governatore della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, pidiellino di ferro e che con l’esplosivo giornalista di Annozero si è scontrato verbalmente più volte, anche in diretta tv. Nonostante questo, partecipando alla trasmissione Rai “Agora”,  Formigoni ha chiaramente indicato come la pensa : “L’avrei tenuto e lo terrei, magari con qualche regola piu’ precisa. La trasmsissione complessivamente dev’essere equilibrata senza ledere la creativita’. Detto questo me lo terrei stretto, magari alternandolo con altre trasmissioni”.

Rimango ad un euro a puntata. Il problema con Santoro è forse anche questo. Si può davvero “alternare” con qualcun altro un personaggio come lui? E per quale motivo alternare al posto di (ad esempio) affiancare? E’ probabilmente questo il contesto in cui, durante la puntata d’addio (forse) di Annozero alla Rai, il conduttore tv ha rilasciato dichiarazioni inequivocabili. “Mi volete davvero? La volete o no questa trasmissione? Io non ho ancora firmato con nessuno e sono disposto a rimanere per un euro a puntata”.  A riguardo Formigoni ha poi aggiunto che  “la trasmissione complessivamente ha solo bisogno di qualche ritocco, dev’essere equilibrata, senza ledere la creatività”. Ma la critica è critica si potrebbe obiettare, e la creatività, anche lei, è quello che è, vale a dire principalmente soggettiva. Di per sé, mettere regole alla creatività potrebbe significare limitarla automaticamente. La scelta starebbe quindi nel volere un Annozero così com’è o oppure no. Nell’accettare un Michele Santoro così com’è o nel rifiutarlo. Posizioni entrambe legittime, senza alcun dubbio.

Record di ascolti. In ogni caso, l”ultima puntata di Annozero ha  fatto registrare un invidiabile record di ascolti (con picco massimo durante lo sfogo del giornalista “contro” il Vice-Ministro Roberto Castelli), 8 milioni e 300 mila spettatori, con una punta massima di share che ha superato il 32%.

A.S.