Italiani imprudenti: al sole senza protezione. Stare al sole senza protezione fa male? Gli italiani lo sanno. Ma non la usano lo stesso. E’ quanto emerge da un’indagine presentata di recente a Sorrento durante il “Congresso Nazionale di Scienze dermatologiche”. Dall’indagine, condotta da “GfK Eurisko”, su un campione di mille persone maggiori di 14 anni, emerge che il 40% fa a meno della protezione solare anche se è a conoscenza che prendere la tintarella senza protezione danneggia la pelle, la fa invecchiare prima e può far venire tumori cutanei. Tutto questo, però, non ferma gli italiani che sono unanimi su un pensiero: a loro non riguarda!
Dati allarmanti. Dai dati emerge un menefreghismo degli italiani sui rischi che si corrono stando al sole senza protezione e soprattutto per loro il sole è dannoso solo stando distesi in spiaggia. «Abbiamo ripetuto un’indagine già condotta con gli stessi criteri 10 anni fa— ha spiegato Isabella Cecchini di Eurisko — È cresciuta la consapevolezza dei danni da sole, ma i comportamenti sono cambiati di poco. Un dato positivo? Le mamme: sono molto consapevoli e quasi tutte usano solari per i loro figli, impiegando prodotti con fattori elevati». Un dato che emerge da un’inchiesta condatta un paio di anni fa in alcune scuole elementari che ha avuto risultati sorprendenti, come spiega Tullio Cainelli, docente di dermatologia all’ Università Milano-Bicocca «Uno studio condotto in alcune scuole elementari aveva dimostrato che 1 bimbo su 4 aveva già avuto ustioni solari con eritema e vescicole, proprio quelle che predispongono ai tumori». Anche gli anziani si proteggono al sole, a differenza degli adolescenti che preferiscono una tintarella perfetta senza protezione e utilizzano creme super abbrozzanti. «Proprio nei ragazzini e nei giovani – ha spiegato Fabio Ayala, presidente del “Congresso di Scienze dermatologiche” – bisognerebbe cercare di promuovere una campagna di comunicazione per migliorare i comportamenti al sole».Un’indagine condotta su oltre 1200 studenti delle scuole superiori in Abruzzo dimostra che il 97% dei ragazzi ha sentito parlare dei tumori cutanei e il 70% sa che il sole può far male, ma solo il 13% si protegge sempre mentre il 40% non lo fa mai.
Daniela Ciranni