Aniene. Il programma di Guzzanti, non sarà di certo capitato per caso alla vigilia del referendum, con il suo spot su di esso che avrà fatto ridere, sorridere e riflettere. Quando la provocazione veste i panni della satira non ha da temere affronti, quando la satira viene fatta da un personaggio come Corrado Guzzanti la provocazione è sottintesa… E quale miglior argomento del referendum in corso per esordire con il suo nuovo show andato in onda su Sky Uno il 10 giugno? Il comico romano ha stupito con un ritorno brillante con il suo Aniene, il titolo del programma per un’unica sera su Sky. L’Aniene è l’affluente di sinistra del Tevere, chiamato tempo fa Teverone…, personificato da Guzzanti come un Dio di seconda scelta, che invoca Giove affinché riporti l’umanità all’ordine…
Lo spot sul referendum di Guzzanti. “Il 12 e 13 giugno alcune persone stravaganti si vorranno recare alle urne per abolire delle norme che spostando due virgole verranno riproposte pari pari da questo governo. Ammesso che raggiungano il quorum, è bene ricordare che difficilmente il loro voto verrà preso sul serio”. Inizia così lo spot sul referendum di Guzzanti con tanto di signorina che comunica con la lingua dei segni e una voce fuori campo che detta le informazioni utili per il referendum come in un messaggio promozionale. L’avviso iniziale è chiaro: le proposte di legge sulle quali si andrà a votare per far sì che vengano bocciate verranno riproposte più in là con qualche modifica ortografica…
L’analisi dei quattro quesiti. Guzzanti analizza tutti e quattro i quesiti per i quali il popolo italiano è chiamato a votare e per ognuno adduce le motivazioni che renderebbero inutile il voto… Inoltre si ricorda agli ecologisti che la carta necessaria per i referendum è il frutto di abbattimenti di alberi innocenti…
Per chi non ha avuto modo di vedere lo spot sul referendum di Guzzanti proponiamo il video.