Basket, Finale Scudetto – Siena non sbaglia un colpo, specialmente nei momenti decisivi come decisiva è questa finale scudetto. Dopo aver vinto senza neanche faticare troppo in gara-1, i toscani si aggiudicano anche la seconda partita col punteggio di 81-69. Stavolta Cantù ha opposto la resistenza che ci si aspetta da una squadra finalista, ma Siena si è dimostrata un osso troppo duro anche per i volenterosi canturini. Mercoledì si disputerà gara-3 a Cantù.
Siena indomabile – Non c’è niente da fare: quando Siena gioca in questo modo, come si è visto nelle due finali disputate non ce n’è per nessuno. In gara-1 l’attacco era stato fenomenale, ieri sera invece è stata la difesa a salire sugli scudi, spianando la strada alla seconda vittoria dei toscani senesi. La Bennet gioca un grande primo tempo, ma alla lunga si scioglie consentendo a Pianigiani di ottenere la vittoria numero 20 senza sconfitte contro Cantù, rimanendo imbattuto nei 10 confronti diretti contro Trinchieri.
La partita – Lavrinovic e McCalebb sono in forma smagliante (in particolare il primo che indovina canestri da tutte le posizioni e non smette di incitare i compagni neanche quando la partita è già ampiamente vinta), mentre per Cantù si distingue Scekic, autore di 12 punti, poi Leunen e Tabu. Decisivo poi anche Hairston, autore della schiacciata che è valsa lo strappo vincente sugli avversari, quel 55-50 che segna un pò lo spartiacque del match. Il terzo quarto si chiuderà con il punteggio di 67-56. Il resto è accademia, col solo Lavrinovic che spinge i suoi verso una vittoria già saldamente in mano senese. Sarà la resa di Cantù, che potrà disputare tra le mura amiche il terzo match, mercoledì alle 20.30.