Referendum – Il popolo vota sì all’abrogazione del legittimo impedimento, già in parte cancellato dalla Corte Costituzionale. Ora il Pdl punta alla prescrizione breve per salvare il Cavaliere.
Legittimo impedimento – Il voto sul legittimo impedimento ha raggiunto una percentuale del 54,8%, non contando il voto degli Italiani all’estero, ed è stato bocciato con un 94,6% dei sì contro un 5,4% di no.
Il legittimo impedimento era l’unico scudo giudiziario del premier contro i suoi processi ancora in corso, ora il problema si fa più grande.
Il Pdl è in seria difficoltà, e l’ombra di una possibile condanna per corruzione nel processo Mills si fa più ampia. Poi ci sono le decine di udienze per Mediaset, Mediatrade, Rubygate.
L’avvocato e parlamentare Paniz diceva proprio ieri: “Non vedo il problema: faremo la riforma della giustizia. Faremo la prescrizione breve. Faremo, se ci riusciamo, anche la legge sulle intercettazioni“. E il processo lungo? “Quello non so, vedremo“. E la norma blocca-Ruby? Quella l’avete inventata voi della stampa. Io, nel principio, la condivido. Ma non ne ho mai discusso“.
La prescrizione breve – Il Pdl nelle ultime ore ha rimesso in campo la legge sulla prescrizione breve, già votata alla Camera e ora in attesa dell’ok del Senato. Ma ora la cosa si fa più difficile. Sia nella firma di Napolitano, che dopo il no del popolo alla legge sul legittimo impedimento, che riguardava solo presidente del Consiglio e i suoi Ministri, potrebbe avere qualche dubbio a firmare quella che viene presentata da tutti come l’ennesima legge ad personam. Sia nel rapporto con la Lega.
La base leghista è in fermento, vuole staccarsi definitivamente da Berlusconi, proprio ieri ha fatto sapere, tramite Calderoli, di esser “stufa di prendere sberle”. Lega che ha già fatto sapere il conto che presenterà entro il 22 giugno al premier.
Presentare ora, anziché le riforme che il popolo si aspetta, la riforma della giustizia e in particolare la prescrizione breve potrebbero trovare il parere negativo del Carroccio, mentre il gruppo dei Responsabili, per votarla potrebbe alzare il prezzo.
Matteo Oliviero