Nomine Rai – Le nomine in viale Mazzini sono in discesa. Chiusa la partita palinsesti, si apre il nuovo capitolo nomine, almeno sul fronte delle tensioni in cda. Anche se, programmi, conduttori e direttori non sono altro che l’altro lato della stessa medaglia. E al centro, finisce ancora una volta, lui, Fabio Fazio. La lettera – email inviata sabato scorso dopo le 23, al Direttore generale Lorenza Lei non è andata giù. A chi, in queste ore, le ha parlato ha fatto capire che per lei “Fazio è stato sempre una risorsa”: vale a dire che si potrà discutere di tutto, compensi, tagli eventuali, format, tranne che Fazio non possa continuare a lavorare con i suoi programmi alla Rai. Tant’è che proprio nei giorni scorsi, il capo azienda al conduttore di “Che tempo che fa?” ha proposto un trasferimento, cioè addirittura di ‘spostarsi’ con il suo programma, ma anche con “qualcos’altro” di non ancora sicuro, sulla rete ammiraglia RaiUno.
Il capitolo “Fabio Fazio” – Il capitolo “Fabio Fazio”, vera e propria spina nel fianco dei dirigenti Rai, non è per niente chiuso e la Lei fa capire che non lascerà orfani dell’artista gli abbonati Rai. Fazio è davvero una manna per la concessionaria incaricata della raccolta pubblicitaria. I punti di share dei suoi programmi, ma anche di “Vieni via con me”, dove a fianco di Fazio c’era lo scrittore Roberto Saviano, fanno gola a molti compresa La7, ed è proprio per questo che la Rai non è disposta a mollare la presa. Certo, nella passata edizione gli spot non sono stati così remunerativi per le casse aziendali, e forse proprio per questo si pensa all’utilizzo del presentatore di Savona anche su Raiuno, dove la capitalizzazione in termini di ritorni pubblicitari è certamente più remunerativa rispetto a quella che offre Raitre.
Maria Luisa L. Fortuna