I cinque finalisti del Premio Strega: ecco i nomi

Sono stati annunciati ieri i nomi dei cinque finalisti del Premio Strega: Luciana Castellina, Bruno Arpaia, Mario Desiati, Mariapia Veladiano ed Edoardo Nesi. Quest’ultimo sembrerebbe essere il favorito della giuria: la sua opera ha ricevuto un numero maggiore di voti rispetto a quelle dei suoi colleghi. Se esistesse una classifica dei più votati, Luciana Castellina sarebbe l’ultima classificata. La scrittrice, in gara con “La scoperta del mondo”, edito da Nottetempo, ha totalizzato quarantacinque voti. Bruno Arpaia, Mario Desiati e Mariapia Veladiano hanno ricevuto quarantanove voti ciascuno. Le opere con le quali i tre autori gareggiano per il conseguimento del Premio Strega sono rispettivamente: “L’energia del vuoto”, edito da Guanda; “Ternitti”, edito da Mondadori, e “La vita accanto”, edito da Einaudi. Edoardo Nesi è considerato da molti il più probabile vincitore del Premio anche perché, come si diceva, i voti che quest’ultimo ha avuto dai giurati sono ben sessanta. Il libro che potrebbe portare  lo scrittore a ricevere l’ambito Premio Strega si intitola “Storia della mia gente”, ed è edito da Bompiani.

Sebbene sia facile sbilanciarsi per fare finte previsioni circa il nome di un futuro vincitore, soprattutto in base ai dati che arrivano, bisogna permanere nell’idea che ancora non esiste un’opera che sia giunta alla vittoria. I cinque finalisti possono continuare a sperare fino al sette luglio, giorno in cui verrà proclamato il vincitore presso il Ninfeo di Valle Giulia.

C’è un altro premio in palio per uno dei cinque autori: durante la serata che concluderà questa edizione del Premio Strega, verrà assegnato dalla Società Strega Alberti Benevento un premio per onorare la memoria di Franco Alberti. Venuto a mancare lo scorso anno, Franco Alberti è uno dei nomi più storicamente legati al prestigio del Premio e del liquore dal quale esso deriva. Mancano ancora settimane alla proclamazione del vincitore: che l’attesa non sia troppo lunga e che possa vincere il migliore.

Martina Cesaretti