Uomini e Donne, la lettera di Gianni Sperti a Teresanna: non hai scelto con il cuore

La lettera di Gianni Sperti. Gianni Sperti, l’opinionista di Uomini e Donne, scrive rammaricato una lettera a Teresanna Pugliese, sulle pagine della rivista settimanale Vip, per farle conoscere tutta la sua delusione per una scelta che giudica non fatta con il cuore. Teresanna Pugliese, la tronista dell’ultima edizione di Uomini e Donne che ha preferito Antonio Passarelli a Francesco Monte, continua ad essere criticata per tale scelta. “Hai messo fine a una romantica favola in cui credevamo tutti e in cui Francesco Monte rappresentava il vero Principe Azzurro!

Francesco Monte e Teresanna. Francesco Monte aveva inizialmente attirato l’attenzione di Teresanna e tutto sembrava perfetto tra loro, mentre “con Antonio c’erano stati soltanto scontri e incomprensioni: non sembrava il tipo giusto, ma non l’ho sottolineato, proprio per non rovinarti quel momento così delicato della mia vita.”, come afferma anche Gianni. Per questo le motivazioni della scelta di Teresanna sono rimaste un’incognita per tutti coloro che hanno seguito con passione il trono rosa di Maria De Filippi. E anche per Gianni: “Io amo le decisioni sentite, fatte con il cuore, e per questo la tua non mi è piaciuta affatto“.

Francesco visto da Gianni. L’opinionista deluso parla anche di Francesco Monte, al quale va tutta la sua ammirazione, e di quanto si sia mostrato interessato a Teresanna : “Il suo percorso a “U&D” ha dimostrato di essere sinceramente interessato a te, di essere un ragazzo di seri principi, con i valori che ci hanno insegnato i nostri genitori e ai quali tutti dovremmo rifarci. Lui ha tenuti i piedi per terra, nonostante sia bellissimo, non si è comportato come quei ragazzi che sapendo di avere fascino si montano la testa“.

Teresanna e Antonio. Ma è andata come è andata e ora Teresanna e Antonio affermano di stare bene insieme e la bella napoletana risponde a chi ha criticato la sua scelta che “nella vita reale la luna e le candele sono un’eccezione alla normalità. E con le eccezioni non si va lontano”.