Calciomercato Chelsea: Villas Boas rescinde, il portoghese sulla scia di Mourinho

Calciomercato Chelsea – Non più di qualche anno fa, Josè Mourinho, in arte lo Special One, rescindeva il proprio contratto con il Porto dopo aver vinto praticamente tutto in due anni sulla panchina portoghese. Oggi è invece il giorno di Andrè Villas Boas, lo Special Two che ha mosso i passi più importanti della sua carriera d’allenatore proprio come assistente tattico dell’attuale tecnico del Real Madrid. Un campionato portoghese, una coppa di Portogallo, una supercoppa Nazionale e l’ultima Europa League sono già nella bacheca del giovane allenatore ormai ex-Porto. Il 33enne talento ha infatti da poche ore rescisso il proprio contratto che lo legava ai “dragoni“, e la destinazione più plausibile sembrerebbe essere quella del Chelsea di Abramovich pronto già a sborsare i 15 milioni di penale da pagare alla società portoghese. La carriera di Villas Boas sembra dunque rispecchiare esattamente la strada percorsa da Mourinho e chissà che non replichi gli stessi successi.

Problemi e malumore in Portogallo – La decisione di Andrè Villas Boas e del Porto di arrivare ad una rescissione consensuale grazie alla clausola prevista nel contratto, non è stata presa con favore dall’ambiente biancoblu. L’ex assistente di Mourinho infatti è stato costretto a rivolgersi ad un’agenzia di vigilanza per proteggere la sua incolumità fisica e quella della sua famiglia. Da ieri sera il condominio dove vivono la moglie e le sue due figlie sono sott’osservazione, mentre lo Special Two è in queste ore a Londra per curare i dettagli dell’accordo con quello che sarà il suo nuovo club. Intanto nascono incomprensioni anche all’interno dello spogliatoio: il difensore uruguaiano Alvaro Pereira, sulla sua pagina ufficiale di Facebook (il social network sempre più in voga anche tra gli sportivi) si sarebbe lasciato andare in affermazioni poco felici che minimizzavano l’addio di Villas Boas ed elogiavano la forza dei calciatori del Porto. La smentita successiva non si è fatta attendere.

Giuseppe Carotenuto