Un po’ di Parigi molto presto sarà anche in Italia: con poco meno di centomila dollari, circa settantamila euro, la Fondazione Sorgente si è, infatti, aggiudicata da Christie’s a New York una porzione della scala elicoidale che collegava il secondo e il terzo piano di uno tra i monumenti più amati al mondo, la Tour Eiffel, arricchendo così la sua collezione con un oggetto di design storico esclusivo.
«Quale miglior modo per accogliere l’arrivo dell’Expo 2015? – ha dichiarato in una nota Valter Mainetti, presidente della Fondazione – la nostra iniziativa istituisce un’ideale testa di ponte tra l’Esposizione Universale di Parigi del 1889 e l’Expo in preparazione a Milano. Infatti, la Tour Eiffel fu costruita nel 1889 come ingresso di una storica edizione dell’Esposizione. Ricordiamo che la Fiera di Parigi intendeva celebrare il centenario della Rivoluzione Francese. Dunque voliamo alto con un monumento che per sua natura allude all’altezza e all’ascesi verso il progresso».
La porzione di scala sarà esposta da fine anno alla Galleria Alberto Sordi in Piazza Colonna a Roma mentre altri esemplari molto ambiti dai collezionisti si trovano in importati musei di tutto il mondo, come nella Yoishii Foundation di Yamanashi in Giappone, presso la Statua della Libertà a New York, vicino alla riproduzione della Torre Eiffel a Disneyland.
La scala, risalente come il resto del monumento al 1889, è stata sostituita nel 1980 sia per motivi di sicurezza che per alleggerire il peso dell’intera torre e ed è stata suddivisa in ventiquattro sezioni di varia lunghezza: una è rimasta all’interno della Tour Eiffel, dov’è tutt’ora in esposizione, tre sono state donate a celebri spazi museali francesi, il Musée d’Orsay, la Villette a Parigi e il Musée de Fer a Nancy. Le porzioni residue sono state messe all’asta il 1 dicembre 1983 riscuotendo un grande successo in termini di presenze, con i collezionisti di tutto il mondo pronti ad accaparrarsi un pezzo della leggendaria struttura.
Valentina De Simone