Calciomercato Barcellona: brusca frenata per Sanchez

Calciomercato Barcellona – Solo poche ora fa, Alexis Sanchez sembrava a tutti gli effetti un calciatore del Barcellona, ma un inatteso colpo di scena ha improvvisamente condizionato la trattativa. I dirigenti del club catalano infatti, sembrerebbero infastiditi dalla dura presa di posizione del presidente Pozzo che giorno dopo giorno aumenta le proprie richieste economiche. L’ultimo intoppo è proprio Jeffren, la contropartita tecnica offerta dagli spagnoli per ridurre il costo del cartellino. Il giovane attaccante infatti non sembra essere entusiasta di un approdo in Italia, e viste le condizione economiche imposte dai friuliani, il Barcellona non sembrerebbe disposto a trattare per cifre così alte. L’altra goccia che ha fatto traboccare il vaso è la porta aperta lasciata dalla dirigenza friuliana alle altre pretendenti, Manchester City su tutte. Il club inglese, a differenza dei catalani, sembrerebbe disposto ad acconsentire alle richieste del patron Pozzo, ma in questo caso conterà il volere finale del trequartista cileno.

Pronte le alternative al Nino – Il Barcellona nel frattempo non ha perso tempo, e secondo il quotidiano spagnolo Marca, è ritornato su due importanti nomi già presenti sul taccuino: Rossi del Villarreal e Mata del Valencia. I due attaccanti, entrambi mancini (come Pedro e Messi, ndr), approderebbero in blaugrana per cifre decisamente inferiori rispetto ai 50 milioni cash chiesti da Pozzo per il gioiello Sanchez. Oltre ad un’offerta abbastanza cospicua, per almeno uno dei due calciatori il Barça sembrerebbe disposto anche ad inserire il solito Jeffren che resterebbe volentieri in Spagna. Anche qui però c’è da battere la dura concorrenza delle altre grandi d’Europa, almeno per quanto riguarda l’attaccante del Villarreal. Il “nostro” Pebito infatti è ambito, oltre appunto dal club catalano, anche dall’Inter di Moratti (ancora in attesa di un allenatore) e dalla Juventus nel caso in cui non arrivasse il Kun Aguero. Gli scenari restano ancora indecifrabili e si aspettano i prossimi giorni per conoscere le sorti di questo valzer di gioielli.

Giuseppe Carotenuto