Ludovico Einaudi, Noemi – Martedì 28 giugno, mercoledì 29 e giovedì 30 giugno, tre appuntamenti da non perdere andranno in scena a Milano. L’orchestra popolare “La notte della Taranta” diretta dal maestro Ludovico Einaudi aprirà le danze giorno 28. L’indomani sarà la volta di Veronica Scopelliti, in arte Noemi, che si esibirà sulle note di brani tratti da “Rossonoemi” sua ultima fatica discografica e sulla sua carriera. Infine, chiuderà questa “3 giorni” di musica la cantante belga Natacha Atlas. Tutti questi eventi rappresentano solo uno stralcio del programma del “Carroponte” 2011.
Carroponte 2011 – La prima data è quella che vede salire sul palco l'”Orchestra della Taranta“, condotta da Ludovico Einaudi. L’Orchestra è composta da oltre venti tra musicisti (tamburelli, percussioni, batteria, fiati, chitarre, mandola, violini, viola, violoncello, organetto e fisarmonica) e cantanti. Non solo, la serata sarà animata anche da parecchi ospiti, che permetteranno di spaziare attraverso diversi generi musicali. Dalla cantante greca Savina Yannatou, che nel corso della sua carriera si è mossa tra musica tradizionale, medievale, rinascimentale e barocca, fino a scoprire un grande amore per l’improvvisazione vocale, il jazz e l’avanguardia; al dj e polistrumentista turco Mercan Dede, che da anni sperimenta la fusione di elettronica e tradizione folklorica del suo paese.
Appuntamenti estivi – Giorno 29 giugno, sarà la volta di vedere all’opera Noemi, cantante 29 anni e figlia di papà musicista che le ha insegnato i trucchi del mestiere. Nota ai più per aver partecipato al talent show “X Factor” (pur senza vincerlo), ha conquistato migliaia di fan grazie al brano “Briciole”, incluso nel primo EP intitolato “Noemi”. Perfino Vasco Rossi si interessa alle sonorità della sua voce e decide di scrivere per lei una canzone: si tratta di “Vuoto a perdere”, pezzo contenuto nel disco “Rossonoemi”. La terza serata, quella del 30 giugno, vedrà invece la presenza di Natacha Atlas. La cantante belga ha da poco pubblicato il suo ottavo disco solista, avvalendosi di ospiti illustri quali il pianista Zoe Rahman, un ensemble turca composta da venti musicisti e un’orchestra da camera in grado di integrare stili della tradizione araba ed occidentale. Un mix affascinante ed esotico, da non perdere.
Rosario Amico