F1, primi segnali di ripresa Ferrari?

F1, ripresa Ferrari? – Il titolo di Formula uno stagione 2011 è stato assegnato già ieri. Sebastian Vettel ha centrato l’ennesima solida vittoria (la sesta in otto gare) mentre la Mclaren, l’unica squadra sinora in grado di impensierire la Red Bull, ha clamorosamente toppato la trasferta valenciana dando a Hamilton e Button una vettura senza carico, in completo affanno con le delicate gomme Pirelli. Ma proprio nel giorno in cui tutti hanno issato bandiera bianca dinanzi allo strapotere del biondo tedesco, la Ferrari ritrova un sincero sorriso dopo un periodo duro e buio. Per la terza volta consecutiva la monoposto rossa è apparsa in decisa forma, con Alonso in grado di puntare in alto e ad un certo punto autore di un sorpasso ai danni proprio della monoposto blu, anche se alla guida vi era Webber.

Alonso carico – Un fatto impensabile pochi mesi fa, quando la 150° Italia girovagava nei circuiti senza un chiaro obbiettivo, alla ricerca di perchè mentre i Top Team la doppiavano senza pietà. Ora invece la strada pare essere stata trovata ed Alonso torna fiducioso: “Il secondo posto è il massimo che possiamo avere ora come ora ma ci stiamo muovendo nella direzione giusta e ci avvicineremo a loro nelle prossime gare. Nelle prime gare eravamo ad 1.5 secondi dietro, ora siamo a sei o sette decimi, quindi abbiamo dimezzato il divario. Non ci fermeremo nei lavori fino a quando non avremo ottenuto la massima performance dalla macchina” Il grande lavoro dei tecnici di Maranello sta pian piano dando i sui frutti e di tempo per migliorare ancora ve ne è.

Un buon progresso – Anche lo stesso Domenicali vuole vedere i lati positivi nell’appuntamento appena trascorso: “Per la Ferrari, è ovvio, l’obiettivo non può che essere la vittoria. Ma il secondo e il quinto posto del Gp d’Europa sono il massimo risultato che potevamo raggiungere e dunque possiamo dirci soddisfatti. La gara ha dimostrato non solo i progressi della 150° Italia, ma anche che abbiamo scelto la strategia più corretta. Alonso e Massa hanno fatto una bellissima gara mettendosi dietro le Mclaren e una Red Bull. Ma ripeto, sono contento di aver visto una Ferrari competitiva e una squadra capace di sfruttare al massimo una strategia giusta” Ora però tocca spostarsi a Silverstone, pista che chiede efficenza aerodinamica per la prestazione. Se  la situazione non muterà in peggio allora si può tornare a sperare per davvero. Anche se per la questione titolo toccherà attendere un’altro anno ancora.

Riccardo Cangini