“Study for a portrait”, il grande quadro realizzato dal pittore irlandese Francis Bacon (1909-1992) nel 1953, è stato venduto all’asta da Christie’s a Londra per ben 18 milioni di sterline, circa 20 milioni di euro. E’ stato un collezionista anonimo ad aggiudicarsi la tela, pagandola sette milioni di sterline in più rispetto alla stima proposta in catalogo. L’opera, un dipinto ad olio raffigurante un uomo in giacca e cravatta seduto su di una poltrona e immerso in una claustrofobica atmosfera blu notte, non è mai passato prima in un’asta, rimanendo sempre in mani di privati. I primi proprietari del dipinto sono stati due artisti, l’anglo-spagnolo Rodrigo Moynihan, dal quale Bacon aveva affittato lo studio in cui è stata realizzata l’opera, e l’irlandese Louis Le Brocquy, grande amico dell’artista. Nel 1984 viene acquistato dal nuovo collezionista che poi l’ha messa in vendita. Un’asta proficua che, secondo un portavoce di Christie’s, ha fatto registrare il secondo prezzo finale più alto per il pittore irlandese, il cui record assoluto spetta ancora ad un “Trittico” venduto nel 2008 per 26,3 milioni di sterline.
Insieme a “Study for a portrait” è stato venduto per 4,7 milioni di sterline, circa 5,2 milioni di euro, anche “Woman smiling” (1958-1959), un dipinto dell’ottantanovenne Lucian Freud, nipote del padre della psicoanalisi, appartenente in precedenza alla collezione della famiglia di Ian Fleming, lo scrittore creatore dell’Agente 007 James Bond. E, ancora, un ritratto dell’ex presidente cinese Mao Zedong, una tela a colori acrilici realizzata dal re della Pop Art, Andy Warhol, nel 1973 e battuta per 6,9 milioni di sterline (7,7 milioni di euro). Presenti, inoltre, all’asta d’arte contemporanea di Christie’s quadri di Juan Munoz, Ron Mueck, Paula Rego, Domenico Gnoli , Miquel Barcelo, Peter Doig e Kay Saatchi, per una vendita complessiva di 78,7 milioni di sterline (125,8 milioni di dollari, 88 milioni di euro).
Valentina De Simone