Il sì di Alberto e Charlene. Alberto di Monaco e Charlene Wittstock hanno detto sì alle 17.10, nella sala del trono di Palazzo Grimaldi dove si è svolto il rito civile delle nozze. A dichiararli marito e moglie è stato il presidente del Consiglio di Stato Philippe Narmino e a pronunciare per prima il suo sì è stata proprio lei, l’ex campionessa di nuoto Charlene, ora diventata principessa di Monaco. Nella stessa sala, il 18 aprile 1957, si sposarono civilmente il Principe Ranieri e la bellissima attrice hollywoodiana Grace Kelly.
Dopo il rito civile, il saluto. Tanti i turisti arrivati per partecipare all’evento insieme ai 35mila residenti che hanno potuto seguire la cerimonia attraverso i megaschermi situati nella Piazza da dove era atteso il saluto dei neo sposi. Saluto che non si è fatto attendere: al termine della cerimonia del matrimonio civile, alle 17.50 i principi Alberto di Monaco e Charlene si sono affacciati sul balcone della Galleria degli Specchi di Palazzo Grimaldi e hanno salutato la folla acclamante. Accanto agli sposi c’erano le due sorelle del principe, Caroline che è apparsa più fredda e invulnerabile e Stephanie che non è riuscita a trattenere le lacrime. Charlene Wittstock, diventata ormai Sua Altezza Serenissima ha ascoltato sorridente dal balcone l’inno della banda a lei dedicato. Alle 18, secondo programma, si è aperto il cocktail offerto all’intera popolazione, con specialità mediterranee e leccornie varie preparate da cuochi sudafricani in onore della bellissima sposa.
Souvenir ovunque. E mentre si aspetta con ansia il concerto futurista di Jean Michel Jarre e che si terrà questa sera con giochi di luci, suoni e fuochi pirotecnici, si possono acquistare ovunque i più estrosi souvenir dell’evento, da piatti e tazze, da magliette a palloncini, da quadri a francobolli che ritraggono i due principi.
Caterina Cariello