F1, momento importante – La gara di Silverstone darà certamente il primo aspetto e valori di una nuova fase del mondiale 2011. Da una parte vi è la dominatrice Red Bull, mostruosamente davanti a tutti con Vettel lanciato verso il suo secondo iride ad appena ventiquattro anni. Dall’altro il divieto FIA degli scarichi a gas caldi perenni, cambiamento che dovrebbe rimescolare le carte favorendo il gruppone degli inseguitori. Più che motivate quindi le parole di Alonso: “E’ un momento importante della stagione. Siamo in crescita, come si è visto nelle ultime tre gare, ma ora dobbiamo confermare i progressi sino ad ora visti. A Silverstone ci vuole tanta efficienza aerodinamica ed è questa l’area su cui noi siamo in più indietro. Avremo delle novità ma da qui a dire che avremo recuperato il distacco… Magari!”
Il gap con i primi – Le possibilità per ridurre il distacco dalle lattine blu vi sono, ma il tanto agognato sorpasso prestazionale non avverrà certamente In Inghilterra. E lo stesso pilota spagnolo chiama alla realtà: “Dobbiamo essere realisti e sapere che non è possibile che in meno di due mesi si sia recuperato quel distacco che avevamo accusato sul Circuit de Catalunya: non era un giro, ma non era certamente quello che abbiamo visto nelle ultime gare. Noi dobbiamo continuare a lavorare, migliorare la macchina e sono convinto che la vittoria arriverà. Quando? Non ho la sfera di cristallo per poterlo affermare con certezza” Il team di Maranello in queste ultime gare ha lavorato egregiamente, ma il gap con le Red Bull è tutto tranne che svanito. Sopratutto se il fattore gomme non sorride.
Scelta gomme – La Pirelli ha annunciato la scelta di pneumatici che verranno utilizzati nella prossima gara: morbidi e duri. Non proprio una bella notizia per la Ferrari visto che nei Gp precedenti la prestazione con le gomme più dure è sempre stata al di sotto delle aspettative, sia nei confronti dei campioni del mondo che anche della Mclaren. Oltre però ad accettarlo non si può fare: “La squadra mi ha informato sulla scelta effettuata dalla Pirelli. Nel Gran Premio di Gran Bretagna avremo la Soft e la Hard. Bene, per noi c’è una sfida in più, quella di dimostrare di saper far lavorare ogni pneumatico nella maniera migliore. Del resto, le gomme sono uguali per tutti ed è inutile stare a discutere se la scelta dell’accoppiata delle mescole sia favorevole all’uno o all’altro: sta alle squadre saper adattare e migliorare la monoposto anche per sfruttare le gomme, sia come prestazione pura che come durata” Lo spirito è quello giusto, speriamo che la macchina non sia da meno.
Riccardo Cangini