Vacanze e sesso sicuro: i giovani sono poco informati

9 su 10 bocciati in tema di sesso sicuro. I giovani non conoscono il sesso sicuro e 9 su 10 sarebbero bocciati in tema di sessualità consapevole. E’ questo il bilancio poco incoraggiante emerso dai risultati di un sondaggio della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) su un campione di oltre mille giovani Solo il 12% dei ragazzi fa ricorso alla doppia protezione, cioè pillola e preservativo, contro le gravidanze indesiderate e le infezioni sessualmente trasmissibili. Inoltre, tra le teenager 1 su 4 ha avuto bisogno almeno una volta di ricorrere alla contraccezione d’emergenza. I rischi legati agli “amori estivi” sono più comuni soprattutto tra i giovani tra i 15 e 19 anni.

Travelsex, parti sicuro per le vacanze. “Ben il 93% dei ragazzi intervistati – ha spiegato Graziottin, direttore del centro di ginecologia del San Raffaele Resnati di Milano. – ha giù avuto rapporti sessuali con una prima volta piuttosto precoce (per 1 su 3 prima dei 15 anni) e capitata proprio nei mesi caldi (56%). Nel periodo delle vacanze è inoltre più frequente (lo dice il 46%) consumare alcol o droghe, fortissimi indicatori di rischio per rapporti non protetti e potenti fattori predittivi di infezioni sessualmente trasmesse”. Secondo i dati diffusi dalla Sigo, ogni anno a settembre si registra un boom di accessi negli ambulatori e nei reparti di ginecologia (+30%), per tentare di risolvere situazioni di crisi che si sono determinate nei mesi precedenti. Durante i mesi estivi parte anche la campagna “Parti sicuro con TravelSex” con cui la Sigo sarà presente in porti e aeroporti di alcune città italiane, per presentare la guida e distribuire il “passaporto dell’amore sicuro” che riepiloga tutte le principali informazioni in tema di contraccezione e protezione prima di mettersi in viaggio.

Italia fanalino di coda. In fatto di contraccezione, l’Italia risulta essere il fanalino di coda dei paesi europei. Ne usiamo poca, ad esempio solo il 16,3% delle donne nello scorso anno hanno utilizzato la pillola contraccettiva. La vendita dei preservativi è in calo ed ha raggiunto il minimo storico.

 Adriana Ruggeri