Calciomercato Roma: De Rossi non rinnova, clamorosa cessione

Calciomercato Roma – Una clamorosa indiscrezione giunge da ambienti vicini alla dirigenza giallorossa. Daniele De Rossi, 28 anni da compiere, sarebbe infatti stato messo in vendita. Secondo l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”, il “Capitan Futuro” sarebbe prossimo alla cessione poiché avrebbe preso la decisione di non rinnovare il suo contratto con la società capitolina in scadenza nel giugno del 2012. Per evitare di perderlo tra dodici mesi a parametro zero, il club giallorosso avrebbe deciso di vendere il talentuoso centrocampista in questa sessione di mercato. Numerose squadre italiane ed estere sarebbero sulle sue tracce, disposte a fare follie per accaparrarsi le sue prestazioni. Juventus, Inter e Milan sono sicuramente attratte dal giocatore, ma non si deve sottovalutare l’interessamento di squadre europee del blasone di Chelsea, Manchester City e Real Madrid. Il prezzo è abbastanza proibitivo e si aggira intorno ai 30-35 milioni di euro, tuttavia non mancano le società disposte a investire sul centrocampista titolare della Nazionale italiana.

Si realizza il sogno Pastore – La cessione del centrocampista romano contribuirebbe ad aprire inediti scenari di mercato. Infatti, oltre ad alleggerire il monte inganni del club capitolino di 4-5 milioni di euro netti all’anno, la società raccoglierebbe un tesoretto che potrebbe essere presto riutilizzato sul mercato. In cima alla lista dei desideri del direttore sportivo Sabatini c’è Javier Pastore, il cui prezzo gravita attorno ai 50 milioni di euro. Senza dubbio la cessione di De Rossi potrebbe portare subbuglio nella tifoseria, tuttavia le magie dell’argentino potrebbero lenire il dolore per la perdita. Le prestazioni del giocatore romano infatti non sono sembrate all’altezza negli ultimi mesi e la separazione potrebbe essere la giusta soluzione per accontentare entrambe le parti.  De Rossi infatti aspira ad un contratto più ricco, vicino ai 6 milioni di euro annui che percepisce solamente Francesco Totti, mentre la Roma potrebbe concentrare le risorse risparmiate per l’acquisto di stelle di calibro internazionale, sebbene non legate ai colori giallorossi. Se infatti vuole diventare davvero grande, il club romanista deve necessariamente uscire dal provincialismo che l’ha contraddistinta negli ultimi anni (“la Roma ai romani”) per costruire una squadra valida e adatta a competere in Italia e in Europa.

Emanuele Ballacci