Cavallo morto durante il Palio di Siena. Il triste episodio è avvenuto l’altro ieri, durante la quarta prova del Palio di Siena. Il cavallo Messi, appartenente alla contrada della Chiocciola, ha violentemente urtato contro uno steccato durante il percorso. L’animale, rimasto seriamente ferito, è stato trasportato immediatamente in clinica per essere curato, ma la corsa è risultata inutile. La causa della morte è stata probabilmente uno “choc cardiocircolatorio”. La notizia ha nuovamente scatenato l’ira degli animalisti, che hanno invocato anche l’intervento della magistratura. Il titolare dell’inchiesta, Nicola Marini, ha però precisato di aver aperto quest’ultima precedentemente rispetto alle proteste.
Niente Unesco per il Palio. Il Ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, non è la prima volta che interviene sulla questione Palio di Siena, che, in occasione della morte di Messi, ha definito “anacronistica manifestazione“, da considerarsi “non più intoccabile“. E in riferimento ad una possibile candidatura della tradizionale manifestazione senese a diventare patrimonio dell’UNESCO ha sentenziato. “è stata una giusta decisione non candidarla a diventare patrimonio dell’Unesco. Una decisione che avrebbe legato l’immagine del nostro Paese alla morte violenta di un altro cavallo innocente. Non è questa l’Italia che vogliamo fare conoscere al mondo”, ha concluso.
Rossi, il Ministro si occupi dei rifiuti. “Si occupi di ciò che le compete – ha risposto il Governatore della Toscana Enrico Rossi – il lavoro non le manca”. Rossi “sposta” la questione sul problemi legati al turismo che affliggono l’Italia, richiamando la titolare del Ministero ad occuparsi dell’immagine all’estero del Bel Paese, a suo dire traviata dall’emergenza rifiuti: “siamo nel pieno della stagione turistica e l’Italia fa notizia nei media di tutto il modo per l’immondizia che continua ad invadere la città partenopea”. Il Palio, manifestazione storica della città senese, è osteggiato ormai da molti anni da diverse frange animaliste, al pari della maggior parte degli eventi che prevedono l’impiego di animali, quasi sempre basati su tradizioni locali o nazionali. Dopo la morte di Messi, è intervenuta anche la LAV, che da tempo immemore chiede l’abolizione del Palio di Siena, annunciando di voler “denunciare gli organizzatori per maltrattamento degli animali”.
A.S.