Strauss-Kahn si rifiutò di pagare la cameriera, lei si vendicò

New York Post: Strauss-Kahn non pagò la cameriera dopo il rapporto. Dopo aver rivelato che la cameriera del Sofitel Hotel di Manhattan, che ha accusato di stupro l’ex direttore del Fondo monetario internazionale, Dominique Strauss-Kahn, era anche una “esperta” prostituta che insieme agli asciugamani puliti offriva “particolari servizi” ai clienti uomini dell’albergo, arriva oggi dal New York Post una nuova clamorosa rivelazione. Secondo il quotidiano statunitense, Strauss-Kahn, a cui sono stati revocati ieri gli arresti domiciliari, non avrebbe ricompensato Nafissatou Diallo (questo il nome della cameriera) per la prestazione sessuale, motivo che sarebbe alla base della vendetta della donna.

Rapporto orale consenziente, ma non pagato. Il numero uno del Fondo monetario internazionale avrebbe avuto un rapporto orale consenziente con la cameriera, ma si sarebbe rifiutato di pagarla. “Convinta che lui fosse un uomo ricco, la donna avrebbe voluto essere pagata, visto che i suoi colleghi le avevano detto che si trattava di una miniera d’oro”, rivela il Post, che cita al riguardo una fonte vicina alla difesa. Dopo il rapporto sessuale, la donna sarebbe rimasta nella stanza d’albergo per almeno nove minuti, lanciando insulti contro l’economista francese che, dopo essersi rivestito, avrebbe lasciato frettolosamente l’hotel.

La vendetta di Nafissatou. Il Post ha scoperto anche che la donna, oltre alle tante bugie sul suo passato e ai rapporti con il trafficante di droga, era al centro di un giro di prostituzione riguardante le immigrate dalla Nuova Guinea, suo Paese di origine. Il quotidiano parla del classico sistema di “piramide” capace di inghiottire diverse migliaia di dollari: “Ci sono persone che hanno dichiarato di essere stata derubate fino all’ultimo centesimo“. Ad incastrare la cameriera c’è anche la telefonata intercettata dalla Procura distrettuale di New York il giorno dopo la presunta aggressione al Sofitel. Nel colloquio con il suo amico, detenuto per traffico di droga in Arizona, Nafissatou dice: “Non ti preoccupare, so quello che faccio.  Quest’uomo ha un sacco di soldi“.

Raffaele Emiliano