Quarto Grado e la stagione di successi

Supremazia di Rete 4 nella prima serata del venerdì. Venerdì 1 luglio si è conclusa la stagione televisiva del programma di approfondimento giornalistico ‘Quarto Grado’ e grazie ad esso Rete 4 ha potuto siglare una serie di successi. Il programma, condotto da Salvo Sottile e con Sabrina Scampini ha infatti battuto ogni record crescendo puntata dopo puntata e aumentando in maniera esponenziale la soddisfazione di tutti quelli che vi hanno lavorato.

I numeri del successo. All’uscita dei dati Auditel, sabato mattina, si è potuta constatare un’ottima chiusura di stagione. Per la terza volta consecutiva ‘Quarto Grado’ era il programma più visto della fascia e dell’intera prima serata televisiva. Infranto un record dopo l’altro si è giunti ad avere 3.544.000 telespettatori per il 18.48% di share. In generale, il settimanale della rete diretta da Giuseppe Feyles, ha quindi chiuso questa stagione straordinaria con picchi di ascolto di 4.305.000 telespettatori, con un numero di contatti che ha raggiunto la strabiliante quota di 10.078.000 e con uno share che è arrivato a toccare il 24.57%. Grazie a Salvo Sottile ed al suo programma Rete 4 ha potuto qualificarsi come prima rete in prima e in seconda serata con il 14.38% di share e 2.977.000 telespettatori totali ed il 16.06% di share e 1.613.000 telespettatori totali.

Le motivazioni. Come ha fatto questo programma a crescere così? Cosa è piaciuto alla gente? Le notizie sempre nuove, gli approfondimenti e gli scoop sui principali fatti di cronaca nera che hanno incollato tantissimi italiani al teleschermo hanno senza ogni ombra di dubbio contribuito al successo del programma. Salvo Sottile ha sempre ribadito di attenersi ai fatti e sempre e solo i fatti ha quindi cercato di riportare sotto gli occhi del pubblico da casa che ha così potuto vedere le interviste esclusive a Michele Misseri, a Salvatore Parolisi, all’amante di Parolisi e ai genitori o ai parenti delle vittime. Il programma e i suoi giornalisti hanno sempre seguito molto da vicino i principali casi come ad esempio quello di Sarah Scazzi, quello di Yara Gambirasio e l’ultimissimo di Melania Rea. Lodevole è quindi lo staff che ha lavorato assiduamente e che si è sempre dato da fare per presentare novità interessanti e notizie in esclusiva. L’attenzione della gente per queste vicende, la voglia di comprendere e capire, hanno poi fatto il resto. Il mix dato dalla bravura dei giornalisti e dalla ‘curiosità’ dei telespettatori ha quindi contribuito alla nascita dei successi ottenuti, anche se, forse, nella ricetta vincente, c’è qualche ingrediente ulteriore che può essere scoperto solo tramite un’analisi accurata.

Alessandra Solmi