Bolzano, no ai voti sotto il 4. Proposta che forse farà discutere. La giunta provinciale di Bolzano ha proposto di abolire i voti inferiori al 4 per valutare gli studenti. Pratica che, riferisce il Presidente della Giunta, David Durnwalder – sugli studenti ha “effetti negativi sotto il profilo psicologico”. Non che in Alto Adige siano troppo permissivi. Le nuove disposizioni impongono la frequenza di almeno tre quarti dell’intero anno scolastico, agli assenteisti rimarrà solo la bocciatura. Ma, spiega ancora Durnwalder, “Se uno studente prende 4 significa che non sa niente”. “A questo punto – conclude – che senso ha dargli un voto ancora piu’ basso”
Competenza statale. Le disposizioni approvate dalla Giunta nascono da un’opera congiunta degli assessori Christian Tommasini, Sabina Kasslatter Mur e Florian Mussner. La norma che abolirebbe i voti sotto il quattro non sarà comunque obbligatoria. Trattasi sostanzialmente di una raccomandazione, in quanto le indicazioni suii criteri formali da utilizzare nel giudizioe degli studenti spettano agli organi statali. Questa disposizione, ha spiegato ancora Il Presidente della Giunta, “vuole offrire al giovane la possibilita’ di riprendersi, di ritrovare fiducia, di stimolarlo a recuperare”. Le indicazioni sarebbero quindi di valutare gli studenti con una scala di voti che parta dal 4 per arrivare al 1o, il che renderebbe più semplici eventuali recuperi di debacle scolastiche dovute a contingenze negative, che nel lungo percorso degli studi posson sempre capitare.
A.S.