Baglioni: Vorrei fare un concerto con Berlusconi e Maroni a Lampedusa

Se molti italiani auspicano che gli esponenti dell’attuale governo, a partire dal presidente del Consiglio, lascino la propria carica per trovarsi qualcosa di meglio da fare, se non per loro almeno per il Paese, se dall’opposizione continuano a provenire richieste di dimissioni, c’è anche chi va oltre o comunque ha già pensato quali potrebbero essere le vesti di due dei personaggi più in vista della maggioranza: chiaramente Silvio Berlusconi, ma anche il ministro degli Interni Roberto Maroni, in questi giorni al centro delle critiche per il modo in cui il governo ha deciso di gestire le manifestazioni di protesta contro la Tav in Val di Susa.
Il talent scout di cui stiamo parlando è Claudio Baglioni, il noto cantautore italiana.

Concerto a Lampedusa – Nella mente di Baglioni vi è una fantasia, forse non troppo irrealizzabile: fare un concerto insieme a Berlusconi e Maroni. Il cantautore ne ha parlato nel corso di un’intervista rilasciata ad A: “Berlusconi adora cantare – ha dichiarato Baglioni- adora il palcoscenico, adora stupire. E ha ancora un appeal formidabile: giri il mondo e c’é solo lui. Nel bene e nel male. Se riuscissimo a organizzare un concerto a Lampedusa sarebbe assolutamente un evento. Dobbiamo riuscire a convincere anche Roberto Maroni: ha una sua band, Distretto 51. Nel 2007 si esibirono a Varese. Ho dei ricordi: la notte bianca, il ministro alla tastiera: Roberto ha i numeri, è un ottimo pianista-organista. Confesso che ho anche un suo disco e a volte l’ascolto”.
Nel corso dell’intervista Baglioni ha fatto presente anche il desiderio di vivere in solitudine l’ultima parte della propria vita: “Negli ultimi anni della mia vita andrò in convento di clausura“, ha dichiarato il cantautore.
Viene da chiedersi se ha l’intenzione di proporre l’uscita di scena anche ai suoi nuovi potenziali compagni di band. Forse compagni è troppo, meglio dire colleghi.

S. O.