Morte Ferrulli, nessuna violenza. “insufficienza acuta di circolo”. Sarebbe questo l’esito degli esami medici atto a verificare eventuali violenze sul corpo di Michele Ferrulli, morto in strada nella notte tra giovedì e venerdì scorso e che secondo i familiari sarebbe stato picchiato dai poliziotti. L’autopsia non avrebbe però rivelato “nessun evidente segno di percosse” . Durante la notte Ferrulli viene raggiunto dalle forze dell’ordine, su richiesta di alcuni residenti disturbati dalla musica ad alto volume che a loro dire usciva dal furgone della vittima. L’uomo viene descritto dai poliziotti come estremamente agitato, aggressivo, gli agenti sono quindi costretti ad intervenire.
La famiglia: l’hanno pestato. Diversa la versione dei parenti del 51enne che denunciano un vero e proprio pestaggio, il quale sarebbe anche stato ripreso da un video. Quest’ultimo viene consegnato in Procura attraverso una chiavetta USB, ma gli inquirenti nelle ultime ore sostengono la necessità di poter vedere il video originale, forse girato da una donna. L’autore rimane comunque tutt’ora sconosciuto. L’esame autoptico è stato svolto all’istituto di medicina legale di Milano. A quest’ultimo, durato circa tre ore, hanno presenziato anche i periti della famiglia di Ferrulli e dei quattro poliziotti sui quali è stata aperta un’inchiesta dopo la morte dell’uomo. A quanto è stato possibile apprendere, l’autopsia non avrebbe rivelato alcun tipo di lesione interna, fatta eccezione per la rottura di alcune costole, che però sarebbe dovuta ad un tentativo di rianimazione tramite massaggio cardiaco.
A.S.