“Non usciremo dall’eurozona”.
È quanto ha affermato in un’intervista rilasciata a Class Cnbc, network televisivo del gruppo Class E., e ripresa da Milano Finanza, il ministro delle Finanze greco, Evangelos Venizelos, che si è anche detto “soddisfatto perché ora abbiamo il tempo di negoziare il nuovo programma che permetterà alla Grecia di tornare sui mercati internazionali”.
“L’intesa è un passo molto positivo, tuttavia abbiamo bisogno di una risposta credibile che sia valida sia nell’area euro che nei mercati globali, senza dimenticare altre minacce come quelle delle agenzie di rating”.
Privatizzazioni. “Il programma di privatizzazione”, ha aggiunto Venizelos, “è molto ambizioso”. “Ora abbiamo un solido quadro legale in cooperazione con i nostri partner istituzionali. Inoltre, abbiamo la volontà e il know how necessari per agire in maniera celere”. “Il primo passo, rappresentato della vendita del 10% della compagnia di telecomunicazioni nazionale Ote è stato portato a termine. Il prossimo obiettivo va raggiunto entro fine settembre, quando bisognerà raccogliere 1,7 miliardi. In questa prima tranche abbiamo avuto molti problemi legali, ma ora sono molto ottimista”. “Raggiungere l’obiettivo ci darebbe credibilità e l’opportunità di modificare il giudizio sulla Grecia a livello internazionale”.
Gli immobili della chiesa ortodossa. La chiesa ortodossa greca sarebbe pronta a cedere parte del suo immenso patrimonio immobiliare per aiutare il paese a risollevarsi dalla la grave crisi economica che sta minacciando seriamente la sua permanenza nell’euro. È sempre il ministro delle Finanze ellenico a renderlo noto, dopo un incontro con l’arcivescovo Ieronymos II, la più alta autorità spirituale della nazione. Evangelos Venizelos, inoltre, si è detto “molto ottimista sulle possibilità di cooperazione con la chiesa su strumenti pratici per alleviare le sofferenze dei più bisognosi”. Il leader religioso, dal canto suo, ha definito le trattative “molto costruttive” e ha promesso che “la chiesa continuerà a combattere per la gente in questi momenti cruciali”.
M.N.