Qual era il rapporto tra Ludovica Perrone, l’ex allieva del 235° Reggimento Piceno nonché amante del caporalmaggiore Salvatore Parolisi, e Melania Rea, moglie di quest’ultimo ma soprattutto vittima di un omicidio ancora insoluto?
Rispondere dettagliatamente a un quesito in apparenza scontato – tra le due di certo non correva buon sangue – potrebbe dare un importante contributo alle indagini sul giallo di Ripe di Civitella sia nella direzione attualmente intrapresa, con l’iscrizione nel registro degli indagati di Parolisi, sia in quella che vede il marito della vittima non essere stato un uxoricida, ma soltanto un infedele. Uno dei tanti e, come tale, dunque estraneo a qualsiasi reato.
Per diverse settimane si è parlato di una Melania agguerrita, pronta a difendere il proprio matrimonio dalla brama di Ludovica, anche a costo di arrivare a minacciarla di rovinarle la carriera. Poi, lo scorso venerdì, nel corso della puntata di Quarto Grado dalla diretta protagonista della vicenda è arrivata la smentita: “Nessuna minaccia, né a me, né a Salvatore“.
Parla l’amica – L’ennesima contro smentita in questo giallo arriva ancora una volta tramite la tv e, ironia della sorte, dalla concorrenza. Se Ludovica ha parlato a Mediaset, stasera su Rai3, nel corso del programma Chi l’ha visto?, interverrà Valentina, un’amica della vittima che nega totalmente quanto detto dall’amante di Parolisi.
“Melania – racconta Valentina – mi aveva raccontato tutto della telefonata con Ludovica. Melania le aveva detto di lasciare il marito, altrimenti l’avrebbe fatta allontanare dall’Esercito perchè conosceva dei pezzi grossi che contavano”.
Stando a quanto dichiarato dall’amica, Ludovica reagì in maniera disperata finendo per “piangere e le promise di non sentire mai più il marito Salvatore Parolisi“.
Da che parte starà la verità? Beh questa è un’altra domanda, ancor più di quella formulata in apertura, a cui sembra impossibile riuscire a dare una risposta univoca.
S. O.