Moody’s taglia il rating del Portogallo a livello spazzatura

Moody’s: Debito portoghese è ‘spazzatura’. Alla luce del “crescente rischio che il Portogallo chiederà un secondo round di finanziamenti internazionali prima che possa tornare sul mercato privato e dell’aumento delle possibilità che verrà chiesta come pre-condizione la partecipazione del settore privato”, Moody’s ha tagliato di quattro scalini in una volta sola il rating al debito sovrano di Lisbona, riducendolo a “junk” (spazzatura). Anthony Thomas, vicepresidente di Moody’s, mette anche in evidenza “il timore che il Portogallo non riuscirà a centrare pienamente gli obiettivi di riduzione del deficit e di stabilizzazione del debito fissati nel quadro dell’accordo con Unione europea e Fondo monetario internazionale”, tenuto conto delle “straordinarie sfide che il Paese sta affrontando nel ridurre la spesa, tornare alla crescita economica e supportare il sistema finanziario”.

L’ira di Angela Merkel. Nonostante il Portogallo sia “a rischio molto minore rispetto alla Grecia“, è probabile, secondo il vicepresidente di Moody’s che il modello greco di partecipazione dei privati alla ristrutturazione del debito ispiri un’eventuale operazione simile da parte di Lisbona. Ciò, spiega Thomas, potrebbe rendere gli investitori poco inclini ad acquistare titoli del debito portoghese, innescando una spirale negativa. Giudizi, quelli di Moody’s, che hanno scatenato la dura reazione di Angela Merkel, secondo la quale “non si dovrebbe fare troppo affidamento sulle valutazioni delle agenzie di rating“. “E’ importante che noi, e soprattutto la troika formata da Fmi, Bce e Commissione Ue, non rinunciamo alla nostra capacità di giudizio” ha dichiarato la cancelliera, rinnovando la “piena fiducia nelle valutazioni di queste tre istituzioni”.