“The Big 4”: l’esibizione dei Metallica (photogallery)

The Big 4, Metallica – La maggior parte del pubblico ieri non aspettava altro che vedere salire sul palco i Metallica. Headliner della serata e band seguitissima che celebra quest’anno il suo 30° anniversario, Hetfield e soci hanno dimostrato una volta di più di saperci fare in sede live. La scaletta proposta è stata particolarmente “heavy” e senza fronzoli. Non sono state eseguite ballate quali “Nothing else matters”, nè brani quali “The Memory Remains” o “Fuel”. Una scaletta di sostanza insomma, riff rocciosi e adrenalina a palla.

Puntualità – Sono le 21.40 quando cominciano ad echeggiare le note di “The Ecstasy of Gold” e sui maxischermi scorrono le immagini del finale de “Il Buono, Il Brutto, Il Cattivo” di Sergio Leone. La tensione sale fino a vedere Lars Ulrich, come al solito il primo ad entrare in scena, sedersi sul proprio seggiolino e iniziare l’esecuzione di “Hit the Lights”. Come anticipato, la scaletta proposta è particolarmente pesante sin dalle prime battute: il trittico “Master of Puppets”, “The Shortest Straw” e “Seek & Destroy” è mortifero e lascia ben intendere quali siano le intenzioni della band. Dopo la più pacata “Welcome Home (Sanitarium)”, è la volta di riprendere a macinare riff con “Ride the Lightning” e “Through the never”, brani proposti in sede live non troppo spesso ma che si incastrano bene in una setlist così.

Fuochi d’artificio – Nella seconda metà di spettacolo, “All Nightmare Long”, “Sad but True” e la strumentale “The Call of Ktulu” anticipano “One”. Brano aperto da uno spettacolo pirotecnico, “One” è uno dei pezzi più amati dal pubblico. L’esecuzione di ieri sera, poi, è stata magistrale. A seguire “For Whom the Bell Tolls”, ispirata all’omonimo romanzo di Hemingway e la martellante “Blackened” prima di approdare alle note più rassicuranti di “Fade to Black”. Quindi ancora fuochi d’artificio per “Enter Sandman”. Si attende il bis, che arriva come da tradizione con la presenza sul palco dei membri di tutti e 4 i gruppi: va in scena la cover breve ma intensa dei Misfits “Die, die my Darling”. Quindi tutti giù dal palco, rimangono solo i Metallica pronti a sparare le ultime due cartucce della serata: “Damage Inc.” e “Creeping death”. E l’ultimo fotogramma della serata è un Hetfield soddisfatto che sorride sul maxischermo.

Rosario Amico

Fotografie di Pier Luigi Balzarini, in esclusiva per Newnotizie