Il Teatro Smeraldo non chiude e presenta la nuova stagione 2011-2012

Il Teatro Smeraldo di Milano non chiude e rilancia con una programmazione 2011-2012 ricca di interessanti appuntamenti. «Era inaccettabile chiudere perché pretendiamo di rappresentare la qualità in questa zona –  ha dichiarato il direttore del teatro, Gianmario Longoni, alla conferenza stampa di presentazione -. E’ una stagione schizofrenica, fatta velocemente, sulla fiducia dei tanti artisti-amici che hanno la pazienza di sopportare i momenti duri».

Novità e conferme – Ad inaugurare il nuovo cartellone, il prossimo 6 ottobre, Sabina Guzzanti che, insieme agli immancabili Legnanesi, Alessandro Siani, Anna Maria Barbera, Nancy Brilli, Corrado Tedeschi, il Teatro dell’Opera di Milano, Massimo Ranieri e Mario Lavezzi, ha contribuito a mantenere a galla un non-luogo culturale importante per la città ma nascosto e tormentato, ormai da tempo, a causa del cantiere eterno di piazza XXV aprile a Milano. Si riparte a settembre con il Festival Mito Musica a fare da cornice alla nuova stagione dello Smeraldo, per poi farsi traghettare dal Premio Sergio Endrigo 2011 allo show di Sabina Guzzanti. A rappresentare il capitolo musical ci saranno “Peter Pan” e “Il libro della giungla”. Riccardo Scamarcio e Deniz Ozdogan porteranno in scena “Romeo e Giulietta”, il Russian State Balle of Rostov proporrà “Il Lago dei Cigni” e “Giselle”, il Teatro dell’Opera di Milano la “Carmen”, la “Bohem”, “A tavola con Rossini”, la “Tosca”, “Cenerentola e Casa Verdi”. Per quel che riguarda la musica, arriveranno allo Smeraldo gli Stadio, Mango, David Garret, Michele Zarrillo. E ancora danza, opera, piece per ragazzi e tanta altra musica.

Sostegno politico – A rafforzare il momento di particolare entusiamo dello stabile milanese l’assessore alla Cultura Stefano Boeri che ha assicurato l’impegno della neoletta amministrazione cittadina a sostenere e valorizzare spazi culturali importanti come lo Smeraldo. «Le elezioni hanno pesato molto sulla mia scelta di tenere aperto –  ha dichiarato con fiducia Longoni – e non ci credo che non succederà niente».

Valentina De Simone