Si alza il sipario sulla 20esima edizione del Mittelfest

Con un concerto inaugurale dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia, la calda vocalità di Luciana D’Intino ha inaugurato stasera l’edizione numero venti del Mittelfest di Cividale del Friuli, la manifestazione che ogni anno trasforma la città divenuta di recente Patrimonio dell’Umanità, in un palcoscenico privilegiato di grandi eventi. Danza, musica, teatro che per sedici giorni, da stasera e fino al 24 luglio prossimo, apriranno nel centro della provincia di Udine una finestra sull’Europa dello spettacolo. Diretta dal maestro Paolo Paroni, la D’Intino, friulana di nascita ma di casa tanto al Metropolitan quanta alla Scala, tanto alla Wiener Staatsoper quanto al Teatro dell’Opera di Roma, ha entusiasmato il pubblico presente eseguendo pagine di Cilea, Verdi e Mascagni. A seguire lo spettacolo “La modestia” del drammaturgo argentino Rafael Spregelburd, una coproduzione Mittelfest, Festival di Spoleto e Piccolo Teatro di Milano.

Tagli alla cultura – A presentare l’opera, Luca Ronconi che nel corso della conferenza stampa si è soffermato in particolare sul delicato tema dei tagli alla cultura: «In questa situazione economica – ha detto il regista – forse i tagli sono anche comprensibili; ma deve essere chiara, e finora manca, la scelta di destinazione delle risorse residue e devono essere eliminati gli sprechi. Nel senso che i finanziamenti statali devono tener conto della necessità di far crescere la cultura come necessità sia dei professionisti che vi operano che del pubblico; quelli degli Enti locali devono invece tener conto delle esigenze territoriali. Secondo me – ha continuato Ronconi – il teatro è necessario come la sanità: è un arricchimento dell’uomo, sia di chi fa teatro sia di chi ne fruisce. Nei momenti come questi che stiamo vivendo, quando sempre più’ forte è la spinta all’omologazione ed al rinchiudersi in se stessi, andare a teatro può far capire che esiste anche dell’altro».

Debutti e tante novità – Un’edizione che vede tanti debutti, questa 2011 del Mittelfest, a partire da quello di Isabella Ragonese che in prima nazionale sul palcoscenico cividalese si confronterà con il complicato tema dell’identità al femminile, nel nuovo monologo firmato dal drammaturgo Will Eno, “Lady Grey” (sabato 16 luglio). Emir Kusturica, tra i maestri del cinema contemporaneo, sarà ospite della manifestazione lunedì 11 luglio con un concerto in compagnia della “No Smoking Orchestra” e delle Voci bulgare (coro delle Vrelo). Per l’occasione sarà eseguito un pezzo inedito tratto dall’opera punk “Il tempo dei gitani”. Per la prima volta al festival anche un testo di Lars Nore’n ‘Guerra’, diretto da Marinella Anaclerio con Antonella Attilio e Manrico Gammarota, e poi l’attore Marco Paolini, il violoncellista Mario Brunello, Lella Costa accompagnata dal tocco pianistico di Roberto Plano. Per quanto riguarda la danza, prima nazionale per il Balletto di Roma con “La morte e la fanciulla” di Franz Schubert, nella versione orchestrata da Gustav Mahler.

Per informazioni e programma: www.mittelfest.org

Valentina De Simone