Newnotizie intervista i Vallanzaska, alla vigilia del loro concerto per Tokuma 2011

Vallanzaska, Intervista, Tokuma. A pochi giorni dalla loro esibizione del prossimo 15 luglio a Vimercate in occasione del Tokuma 2011, Newnotizie ha incontrato i Vallanzaska, nella persona del loro frontman, Dava. Ecco per i nostri lettori l’interessante chiacchierata che ne è nata.
I Vallanzaska nascono nel 1991, ben vent’anni fa. Qual è il segreto per una vita così lunga per una band? Quanto pesa in questo la capacità di sapersi rinnovare, di rimettersi sempre in gioco?
Quest’anno compiamo ben 20 anni di attività e non avremmo mai pensato, quando eravamo ventenni, di arrivare a scoprire che la musica sarebbe stata la nostra migliore occupazione. La band è composta da elementi la cui somma non è il numero degli elementi stessi, quanto la somma delle caratteristiche personali, dei gusti, dei caratteri di ciascun elemento. Ne nasce un collante che fa stare insieme tutto quanto e che permette ad un gruppo di persone che suonano di essere una band. Noi abbiamo cambiato molti elementi durante il percorso, l’importante è che l’alchimia resti.
Stare in gruppo è un po’ come stare in una coppia, per cui sapersi rinnovare non fa mai male, ma è necessario che sia fatto per il gruppo e non per seguire una moda.
I Porn è il vostro ultimissimo album, dove non mancano i riferimenti al presente storico e politico. Come vedete questa ventata di cambiamento che ha coinvolto il nostro Paese tra elezioni amministrative e referendum? Come valutate l’impegno personale degli artisti nelle battaglie politiche?
Vediamo con ottimismo quel che è successo alle amministrative e con i referendum. Per le amministrative ora c’è da stare a vedere e, nel caso, sarà necessario sostenere tutte le battaglie perchè si possa avere una città migliore.
Dovreste venire a fare un viaggio nel furgone dei Vallanza per sentirci parlare del nostro discorso preferito (a parte il solito argomento): la politica.
Gli artisti sono genericamente vicini, quasi per carattere, alla speranza di un mondo migliore. Mi sembra che il mondo della musica, e dell’arte tutta, sia quindi molto impegnata nelle battaglie politiche.
A Vimercate, in occasione del Tokuma, suonerete anche per contribuire al progetto TOKUMA nel distretto di Zway (Etiopia). I Porn, il vostro ultimo album, si ricollega in modo evidente ai recenti progressi tecnologici, partiti nei primi anni ‘90. Povertà e tecnologia sono due facce del medesimo processo, ovvero della globalizzazione. In quale modo la politica può, a vostro avviso, contribuire se non ad eliminare, quantomeno a diminuire il tasso di povertà globale?
Per esempio partecipando, quindi suonando, per raccogliere fondi. Ma pensare che la musica possa anche solo diminuire il tasso di povertà globale è un miraggio. E’ come chiedere ai falegnami di fare qualcosa per sfamare il Sudan. L’unica è raccogliere fondi e soprattutto rendersi conto che noi siamo la parte ricca del mondo e siamo in minoranza, mentre miliardi di persone sono povere, e sono la maggioranza. Prima ci si rende conto di questo e prima si può pensare di stare meglio tutti. I musicisti possono cantare questo argomento.
A fine anni ’90 lo ska ha conosciuto in Italia il suo momento di maggior gloria. Com’è la situazione oggi per il genere musicale che ha poi dato vita in Jamaica al reggae?
Lo ska in Italia va sempre a ondate, oggi non saprei dire in quale momento siamo, di sicuro non c’è l’onda del 90. Quindi tra un po’ ci sarà un’altra onda. I gruppi ska sono come le tartarughine che escono dall’uovo e corrono verso l’onda. Però il nostro pubblico oltre ad amare lo ska sembra divertirsi anche per le canzoni, per i testi e per lo spettacolo che proponiamo. C’è chi ci vede e descrive come puristi dello ska; in verità, come dice Tommy degli Extrema, i Vallanza hanno qualcosa di jazz.
C’è una canzone che avreste voluto scrivere voi?
“Quanno chiove” di Pino Daniele.
Avete particolari progetti in cantiere per il futuro?
Abbiamo registrato un po’ di live e preparato una compilation con i pezzi migliori dei nostri primi 20 anni scelti dai fans. Per il resto tanti concerti, veniteci a sentire anche il 15 a Vimercate.
Intervista a cura di Pier Luigi Balzarini
Si ringraziano Davide Romagnoni e Maninalto per la cortesia e la disponibilità