Alberto di Monaco e Charlene: luna di miele in alberghi diversi

Luna di miele da separati. Le nozze del principe Alberto con Charlene Wittstock hanno avuto una risonanza mediocre, ma la precedente fuga della sposa e i motivi del suo viso triste nel giorno del sì, hanno sicuramente toccato più del lieto evento… E quel che si sospettava sembra essere confermato dai fatti, se son veri quelli riportati dal tabloid inglese Sun riguardo alla luna di miele del principe Alberto e Charlene. Una luna di miele che di dolce e romantico ha ben poco per come sembra. Il Sun, infatti, afferma che i due neo sposi hanno alloggiato in due alberghi diversi e distanti 16 Km. Lui ha alloggiato all’Hotel Hilton di Durban e lei in una suite del Box Oyster.

Il test del Dna. Si era parlato inizialmente di una suite da sogno da 4000 dollari a notte all’Hotel Oyster Box di Durban che avrebbe ospitato gli sposi per una luna di miele indimenticabile, che avrebbe dovuto distrarre un po’ la sposa dai pensieri negativi… E invece… la luna di miele, per Charlene soprattutto, è forse da dimenticare e quei pensieri potranno essere cancellati solo dopo i risultati del test del Dna al quale si è sottoposto Alberto per verificare la sua paternità per un bambino italiano di 18 mesi… Gli stessi pensieri che hanno messo in fuga la sposa poco prima del matrimonio…

Charlene triste. Anche un giornale sudafricano ha scritto: “Doveva essere una luna di miele da favola, ma la principessa dormiva da sola a 16 km dal suo principe”. E a documentare lo stato dei fatti ci sono anche delle foto che ritraggono la principessa Charlene con un volto triste e lo sguardo lontano, persino quando il marito, il principe Alberto la bacia su una guancia.E poi ancora dubbi per il tempo che la bella ex campionessa di nuoto ha trascorso da sola durante la permanenza in Sudafrica, come all’appuntamento al premio Nobel per la pace, l’arcivescovo Desmond Tutu.

In ogni caso la luna di miele, o come si preferisce chiamarla, è stata improvvisamente interrotta per “affari urgenti a Monaco”… Saranno stati pronti i risultati del test del Dna?

Caterina Cariello