400 mila anziani soli. In Italia le persone anziane sono sempre più sole e prive di assistenza, mentre le associazioni di volontariato sono in difficoltà. Ad aggravare la situazione sono la crisi economica e i tagli regionali al settore sociale, che stanno incidendo fortemente sulla vita degli anziani, di cui 400 mila rischiano l’emarginazione ed esprimono un grande bisogno di compagnia e di mobilità. E’ quanto emerge dal IV Rapporto del Filo d’Argento Auser, il servizio di telefonia sociale per la terza età, presentato oggi a Roma.
Filo d’Argento, in aumento le richieste. Il Filo d’Argento è il Servizio di Telefonia Sociale attivo in tutta Italia – attraverso il Numero Verde nazionale gratuito 800995988 – che ha seguito, nel 2010, 433.498 persone anziane, di cui molte oltre i 75 anni riscuotendo una percentuale di soddisfazione del 95 % degli utenti. Si tratta soprattutto di donne che vivono al Nord, quasi sempre sole. Più del 23% delle persone che si rivolgono a Filo d’Argento ha tra i 65 ed i 75 anni, mentre la percentuale più consistente ha più di 75 anni ed è aumentata anche l’incidenza della fascia d’età over 84. Sempre nel 2010 è cresciuta la richiesta e la fornitura di servizi, mentre non sono aumentati i volontari e sono diminuite le ore prestate.
Chiedono compagnia e trasporto. Hanno bisogno di compagnia e di aiuto nei trasporti per raggiungere uffici pubblici, ospedali (per sottoporsi a visite, controlli, terapie), ambulatori, centri di riabilitazione, o semplicemente per andare al mercato e incontrare gli amici. E “ben il 34,2% delle richieste di informazione e aiuto pervenute al Filo d’Argento nel 2010, arrivano da Istituzioni pubbliche (Asl, servizi sociali comunali, ed altri enti pubblici) a causa della loro impossibilità di intervento“. L’assistenza fornita dal servizio mette in evidenza la difficoltà delle istituzioni pubbliche a rispondere ai bisogni della terza età.
Adriana Ruggeri